Il secondo posto conquistato al Main Event della PCA ha fruttato a Mike McDonald oltre un milione di dollari: il suo bottino avrebbe potuto essere ben più magro, se questa mano fosse andata in modo diverso.
Su bui 30.000/60.000 ante 5.000, il canadese e Madis Muur sono prepotentemente chipleader fra i 7 giocatori rimasti: "timex" ha poco meno di 7 milioni, mentre l'estone vanta uno stack di poco superiore. L'ICM in questa fase è decisiva: il settimo classificato vince infatti 242.000 $, mentre ai primi due classificati è garantito ben oltre un milione.
E' per questo che, senza dubbio, si può dire che questa mano sia stata decisiva. McDonald apre a 125.000 da bottone con a k , ma Madis Muur ha q q , che decide di 3-bettare fino a 310.000. Mike non ci sta, e decide di 4-bettare fino a 700.000 fiches, ma l'estone per tutta risposta mette nel piatto una pila da 1.275.000 fiches.
Mike McDonald mette pressione, non soltanto con lo sguardo... (courtesy Neil Stoddart)
E' qui che Mike decide di spingere sull'acceleratore, dichiarando l'all-in e lasciando quindi la patata bollente tutta nelle mani del suo avversario: "Per tutto il torneo avevo avuto la sensazione che Muur stesse 3-bettando un po' troppo fuori posizione - dirà poi McDonald ad evento concluso - e che in generale non amasse giocare piatti fuori posizione senza avere l'iniziativa. Per questo, dopo che aveva 5-bettato rapidamente e con una size piccola, mi sono convinto che avesse mani come AQ o AK, e con una mano peggiore di KK sarebbe stato per lui delittuoso chiamare, anche se gli avessi mostrato le mie carte".
Convinto che il range di 5-bet dell'avversario non sia così stretto, e blockerando KK+ con la sua mano, McDonald arriva quindi alla conclusione che sia un buono spot per andare all-in, anche se a mente fredda ammette che il suo avversario potrebbe 5-bettare meno spesso di quanto non immaginasse in quel momento: "Dopo questa mano mi è sembrato molto meno aggressivo, quindi è possibile che il suo range di 5-bet sia più stretto. D'altra parte, finire all-in preflop in questa situazione è un vero incubo, in termini di ICM".
C'è chi crede che "timex" abbia fatto in questa occasione una mossa un po' spewy, ma ad esempio Ben "NeverscaredB" Wilinofsky sembra essere d'accordo con lui: "Se nel range di 5-bet/fold di Muur c'è QQ immagino ci sia anche AK, dunque a meno che l'estone non 3-betti solamente QQ+ basta che bluffi anche solo ogni tanto perché l'all-in di McDonald sia corretto. Inoltre, nel range di Muur ci sono diverse mani con equity che folda di fronte ad una nostra 4-bet/6-bet all-in, e fargli passare JJ/QQ/AK è probabilmente meglio che flattare la 3-bet per non far muckare i suoi bluff".