[imagebanner gruppo=pokerstars] Per una volta, dimenticatevi le vincite milionarie e le spese folli: la vita di un grinder come Mike “Mentality135” Harris è scandita da passeggiate in bicicletta, partite allo stadio e soprattutto parecchie sessioni ai sit&go 180 man turbo di PokerStars.com, dove quest'anno sta avendo ottimi risultati.
Malgrado giochi a livelli medio bassi, i suoi risultati sono di tutto rispetto – in effetti in questa prima parte dell'anno sono fra i migliori in circolazione per questa specialità – ma in fondo non si tratta di una sorpresa, dal momento che sono ormai anni che questo giocatore si dedica a questa sorta di mini tornei che per alcuni costituiscono una nicchia profittevole.
Laureato in legge, è stato proprio dopo aver completato gli studi nel 2012 che ha deciso di diventare un giocatore professionista, malgrado già dal 2008 si dedicasse al poker online, per quanto il tempo a disposizione glielo consentisse.
A settembre i suoi studi in legge lo richiameranno a sé per concludere il suo percorso formativo, ma nel frattempo l'inglese ha deciso di darci dentro, guadagnando in questo primo scorcio dell'anno quasi 20.000 dollari senza considerare la rakeback, che per qualcuno che gioca ad un average buy-in di poco superiore ai 10 dollari è una cifra decisamente da incorniciare.
In particolare, “Mentality135” si dedica soltanto ai 180 man turbo, perché malgrado il livello sia relativamente più duro e la varianza maggiore li considera più profittevoli rispetto a quelli normal, guardando pragmaticamente alla media oraria.
Malgrado ai tavoli si trovi spesso e volentieri, il week-end per lui è santificato al calcio, ed in particolare al Leyton Orient, una squadra londinese che lotta per non retrocedere in League 2 e fra l'altro è allenata quest'anno da Fabio Liverani.
Se all'inizio dell'anno il suo obiettivo era quello di guadagnare circa 40.000 dollari in nove mesi – necessari per scoprire le spese degli studi e di una capitale inglese che certo non fa sconti – arrivato a questo punto è probabile che “Mentality135” possa puntare anche più in alto, naturalmente come al solito varianza permettendo...