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Nanonoko da record: dal 2005 ad oggi ha giocato quasi 13 milioni di mani

Quando si tratta di volumi di gioco, Randy “nanonoko” Lew è secondo davvero a pochi, come dimostra una curiosa statistica che lui stesso ha reso nota qualche giorno fa: il pro di PokerStars ha infatti reso noto che sulla “sua” poker room ha giocato dal 2005 ad oggi quasi 13 milioni di mani nel cash game, e per la precisione 12.856.843, ed è difficile immaginare chi possa dire altrettanto.

Certo non George Lind, altro professionista che come grinder si è sempre contraddistinto – anche se nei sit&go – ma in carriera si è fermato a 8.118.893 mani, stando ai dati che lo stesso supporto di PokerStars gli ha consegnato. E’ probabile che sia stata la stessa poker room a spingere due dei suoi professionisti più stakanovisti a rendere noti questi numeri, che in ogni caso sono una curiosità interessante che sottolinea una volta di più la loro abnegazione al gioco.

La stessa persona che ha risposto alla sua e-mail non ha potuto che ironizzare sull’incredibile numero di mani ammassato da “nanonoko” in questi anni, che in fondo è stato il suo marchio di fabbrica fin dall’inizio, capace di renderlo celebre fra gli appassionati ben prima che diventasse un volto conosciuto ed un giocatore sponsorizzato: “Questo numero non è l’ID di qualche torneo, ma le mani che hai giocato fin dal 2005 – gli è stato risposto – mi domando con cui tu abbia scommesso l’over/under…”.

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Questo il messaggio che ha risposto alla domanda di “nanonoko”

Il totale sembra aver sorpreso lo stesso statunitense, ed a ragione. In tempi recenti, infatti, giocare oltre un milione di mani l’anno per un professionista che si dedichi al cash game è relativamente comune, ma anni addietro la media era incredibilmente più bassa, ed il fatto che “nanonoko” sia riuscito a tenerla anche all’epoca dimostra quanto il suo approccio sia stato in qualche modo pionieristico, e come ovviamente in pochi possano fare altrettanto anche volendoci provare, a maggior ragione quando lo Zoom Poker non esisteva.

 E dire che negli ultimi anni “nanonoko” ha sicuramente ridotto il proprio volume di gioco, sia a causa del Black Friday – lui che ha sempre deciso di non trasferirsi permanentemente al di fuori degli Stati Uniti – sia a causa dei suoi impegni come uomo immagine di PokerStars e complici le trasferte dal vivo. Questo, va pur detto, non gli ha comunque impedito di confermare lo status di Supernova Elite anche lo scorso anno, sebbene con un certo affanno, e con tutta la probabilità anche per questo 2015 la storia sarà destinata a ripetersi.

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