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Nicolò Molinelli è campione alle WSOP 2020: "Paquitooo" mette in fila 1.924 rivali

Un cacciatore di taglie

Le WSOP 2020 parlano ancora italiano e il merito è tutto di Nicolò Molinelli che mette in riga 1.924 avversari nel "$1.050 Bounty 6-Max", evento#81 della kermesse. La prima piazza vale 144 mila dollari e a questi si aggiungono quasi altri 100 mila bigliettoni in formato taglie. Una notte da incorniciare per l'azzurro che ha dovuto tenere testa a diversi volti noti prima di mettere le mani sul bracciale. Il primo in carriera.

Nicolò Molinelli

E potevano essere due gli italiani a contendersi lo scettro, ma a 17 left, Tommaso Briotti ha trovato il capolinea dopo aver sognato a lungo. Fra i big stranieri invece, da segnalare la quinta piazza di Sami Kelopuro. Il player finlandese è out al quinto posto e con tanti rimpianti. In tutto sono stati 1.925 coloro che hanno accettato la sfida e in 278 hanno raggiunto la zona premi, per spartirsi 1.925.000 dollari di prize pool.

Nicolò mattatore

Come detto, l'avventura nell'evento#81 delle WSOP 2020 per Tommaso Briotti si chiude al 17° posto. "Not_TodayBro" si consola con 5 mila dollari, mentre nello stesso momento Molinelli spicca il volo nel count e con 14 milioni si presenta da chipleader al final table a sette giocatori. L'azzurro ha un vantaggio rassicurante sul resto della truppa, con Kelopuro impelagato nella zona medio bassa.

La partenza di "Paquitooo" è fulminante, visto che spedisce fuori Itai “PokerSmart” Drory. Quest'ultimo con 8-8 tenta il double up e Nicolò chiama con Q-10. Al turn una dama ribalta la situazione e l'azzurro aggiunge l'ennesima taglia al suo bottino.

Road to Campione
Sami Kelopuro

Sami Kelopuro sembra tornare in corsa con un double up, mentre al sesto posto lascia la scena Aleksandr “Srinavasan” Grishchuk a cui non basta J-J vs A-Q del finlandese. Sami quindi torna fra i papabili per la conquista del bracciale, ma le bad news sono dietro l'angolo per lui. Infatti con K-K finisce in allin vs A-Q di Kyle “Eskimo Bro” Menard che chiude colore all'asso e sbatte fuori un cliente scomodissimo.

La zampata decisiva

Rimasti in quattro a contendersi il bracciale, nell'evento#81 delle WSOP 2020, esce ai piedi del podio lo scorbutico  Longyun “Mr Li” Li. Il player di origine asiatica ci prova dal bottone con K-6 e trova il call di Menard dal big blind con A-10. Un asso al flop certifica l'ingresso al "medagliere" per i tre left.

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In questa situazione, Menard e Lukas “rustyhusky” Hafner battagliano per la prima piazza nel count con 17 milioni e Nicolò Molinelli resta in agguato con poco più di 13 milioni. In poco tempo l'azzurro si riprende la prima piazza nel count e crolla mano dopo mano Hafner. L'austriaco è fuori dai giochi quando muove allin con K-4 e rimbalza su A-A di "Paquitooo".

Nicolò si presenta da leader al duello finale con 25 milioni di pezzi, rispetto ai 22 milioni del canadese. Menard va sotto ancora e poi recupera, dimostrando di essere un osso duro. L'azzurro però non demorde e sul secondo strappo getta le basi per il successo.

Il rivale scende a 8 milioni e poco dopo i giochi sono chiusi. Menard va in allin con A-Q e Nicolò Molinelli snappa con K-8. Un King sul board sancisce il trionfo dell'azzurro: primo bracciale in carriera e 243 mila dollari di premio, fra primo posto e taglie.

Il payout del tavolo finale

  1.  Nicolo' "Paquitooo" Molinelli  $144,199
  2.  Kyle "Eskimo Bro" Menard  $104,644
  3.  Lukas "rustyhusky" Hafner  $75,940
  4.  Longyun "Mr Li" Li $55,110
  5.  Sami Kelopuro  $39,993
  6.  Aleksandr "Srinavasan" Grishchuk  $29,023
  7.  Itai "PokerSmart" Drory  $21,062
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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