Se avete dato uno sguardo al palinsesto dell'Italian Championship Of Online Poker che si sta giocando su PokerStars Poker e Sisal, oppure, ancora meglio, vi è capitato di giocare qualche evento, avrete notato che buona parte degli eventi programmati sulle lobby del Network, si ripetono ciclicamente su base quotidiana, ed una delle novità che maggiormente ha richiamato l'interesse dei giocatori, è stato il Nocturne Masterpiece delle 22:30.
In questo Articolo:
Il Nocturne Masterpiece, formato, buy in, caratteristiche
“Nocturne Masterpiece” da €75 – 6-Max, Progressive KO è il classico torneo serale che fa crescere tecnicamente senza farti perdere nei dettagli tecnici, per cui uno di quegli eventi che possono essere giocati da chi ha iniziato da poco tempo.
La struttura non si può certo paragonare ad un turbone vecchio stile, ma vola via liscia rapida: 50.000 chips di starting stack, livello di partenza 250/500 ante 60 (si parte dunque con 100 BB), late-reg da 2 ore, fino a 3 re-entry, bounties progressive (almeno €16,87 la taglia che incassi quando elimini qualcuno) con €33,75 del buy-in che finiscono nel montepremi riservato alle taglie.
Tradotto: è un torneo dove conta tanto l'aggressività tipica del 6-Max e la gestione intelligente delle taglie.
Come scritto in precedenza, il “Nocturne Masterpiece” si gioca quotidianamente a partire dalle 22:30 e il Garantito è variabile a seconda delle giornate: parte da 25.000 e può arrivare fino a €40.000.
Un viaggio, più che un torneo
Il costo d'iscrizione da 75 Euro, non è certo adatto per chi ha cominciato da poco e, con ogni probabilità, non ha un bankroll che possa permettergli di giocare eventi con questi Buy In, ma per ovviare a questo tipo di problema sulla lobby del Network sono presenti tantissimi satelliti, per una giornata come quella di lunedì 15 settembre, ne abbiamo contati addirittura 13, attraverso i quali il giocatore alle prime armi potrà provare a conquistare una sedia al “Nocturne Masterpiece".
Se volessimo paragonare questo torneo ad una specie di viaggio, potremmo suddividerlo in tre stazioni fondamentali, la prima delle quali è il decollo.
Immaginate di essere all'interno di un aereo e guardare al di fuori del finestrino per osservare il paesaggio che vi circonda, mentre prendete quota, certo, ma anche la reazione dei passeggeri che ci sono attorno a voi.
Non vi sfuggiranno certo quei passeggeri che trovano normalissimo decollare, altri che terranno le mani ben incollate ai braccioli della propria postazione, altri ancora che saranno distratti da ciò che accade intorno a loro, alcuni leggeranno, altri tradiranno la propria emozione, ecc ecc.
La parte iniziale del torneo
La parte iniziale del vostro torneo, sarà esattamente quella di riconoscere il gioco dei vostri avversari, mentre, tecnicamente, il vostro scopo principale dovrà essere quello di proteggere il vostro stack di partenza, senza mettere a repentaglio chips che, con l'andare del tempo sarà decisamente più importante aumentare, invece che proteggere.
Con ante 60 e sei giocatori al tavolo, il piatto preflop vale già più di due big blind: rubare i bui dalle ultime due posizioni (cutoff e bottone) ha senso fin dai primi livelli.
Aprire poche mani di valore da UTG ed MP e allargare un po’ di più il range dal bottone e dallo small blind quando il big blind è tight, non sono mai delle cattive idee. Tieni le size delle aperture piccole ma chiare (intorno a 2–2,2x): ti costano meno quando foldano tutti e tengono piccolo il piatto quando vieni chiamato.
Il Bounty a inizio torneo
Farsi abbagliare dalla conquista delle taglie all'inizio del torneo, può essere accattivante, certo, d'altronde una taglia da quasi 17 euro su un Buy In da €75, non è poi da buttare via, ma essa non deve essere la ragione per la quale dobbiamo investire delle chips a caso, semplicemente perché dobbiamo fare la guerra a tutti.
Avremo modo di presentarci alla fase decisiva del torneo con uno stack congruo e, statene certi, a quel punto sarà molto profittevole provare a intascare bounty dei propri avversari.

Più in generale a inizio torneo le taglie sono piccole rispetto al tuo stack: se per “andare alla cassa” devi finire ai resti con mani marginali tipo A-J spesso dominato da combinazioni più forti, o con coppie basse contro range forti, passa sereno. Ogni volta che eviti un coinflip inutile, ti stai regalando future occasioni migliori.
Quando gli stack si accorciano
Vi renderete conto piuttosto presto che gli stack si accorceranno in maniera significativa e il margine di manovra diventerà risicato quando, probabilmente molto presto dopo lo scoppio della bolla, ci sarà da combattere con stack intorno a1 10/20 Big Bling, momento in cui avremo necessità di conoscere a menadito i range di push e di call, ma, e questo non dipenderà solo da voi, la varianza ci metta in condizione di vincere i colpi.
Il fatto è che nel lungo periodo, fare i conti con la varianza, significa infilarci nei colpi in cui gireremo le nostre carte con una probabilità di vincere il piatto superiore a quella dei nostri avversari, cosa che ci porterà, ricordate, SEMPRE NEL LUNGO PERIODO, ad una equity superiore a quella del field medio che affronteremo, che, in parole povere, significa avere un sicuro profitto nell'arco di un periodo di gioco congruo, o di un congruo numero di mani e tornei giocati.
Evitate c-bet automatiche su flop molto connessi (es. 9-8-7 con due semi dello stesso tipo) quando non hai nulla: in un torneo come il 6-Max ti rilanciano spesso e ti ritrovi a buttare soldi. Vuoi un’immagine pulita? Allora punta alla ricerca di pochi bluff ma credibili, come quando avremo aperto con un asso basso e saremo alle prese con un flop K-7-2. Una c-bet piccola ha senso; 9-8-7? Meglio check e mollare).
Il momento della verità del "Nocturne Masterpiece"
Quando arrivano i premi, le taglie iniziano a diventare grandi e molto interessanti. È il momento in cui chi è alle prime armi butta via tutto il proprio stack inseguendo qialsiasi taglia.
Invece:
- Se sei medio-short: scegli bene le tue battaglie da vincere, attacca chi ha taglia ricca ma stack simile o inferiore. Evita di sfidare i due top stack a caso: loro possono metterti ai resti in modo piuttosto tranquillo, perché incassano la tua taglia e tu non puoi incassare la loro.
- Se sei top stack: sfrutta la pressione ICM + PKO, ma tieni la barra dritta: metti ai resti gli stack medi quando hanno taglie appetitose, non regalare raddoppi a caso a chiunque.
Al final table, molte decisioni sono una via di mezzo tra “voglio i piazzamenti” e “voglio le taglie”: quando non sai cosa scegliere, prendi la linea che ti lascia vivo con buona parte del tuo stack. Nel lungo periodo, i premi veri arrivano mettendole da favorito in piatti grossi, non inseguendo ogni coin-flip senza pensarci.
In bocca al lupo!