Ospite VIP al matrimonio della propria sorella, Phil Hellmuth ha dato sfoggio delle proprie abilità nel Texas Hold’em in un piccolo torneo organizzato con tutti gli altri invitati.
"Dopo aver passato 25 anni ad osservare il fratello maggiore vincere tornei di poker da un po’ tutte le parti del mondo, è quasi naturale che si possa diventare bravi allo stesso modo. E’ per questo che mia sorella Molly ha voluto organizzare un piccolo torneo per festeggiare il suo recente matrimonio.
Quarantacinque giocatori principianti hanno preso posto ai tavoli e, come potrete immaginare, gran parte delle loro chips sono presto finite nel mio stack. Da buoni novellini, non facevano altro che giocare con qualsiasi due carte, inseguendo progetti di ogni tipo e chiamando rilanci pesanti anche con punteggi del tutto marginali. Non ho praticamente mai bluffato, mi è bastato aspettare qualcosa di forte per eliminarne diversi.
Per esempio, dopo aver chiamato con A9, sul flop sono arrivati 9 9 7. Ho puntato poco per tenere gli altri nel piatto e, dopo che sul turn e river sono scesi un altro 7 e l’ultimo 9, sono andato all-in e mi hanno chiamato in due. La mano che voglio raccontarvi è però questa: con bui 150/300, due giocatori limpano ed io trovo 10 10. Apro di 2.500 e mi chiamano i due bui e anche i limper. Il flop è q 10 9 e lo small blind decide di mettere 2.000 nel piatto. Il Big Blind fa call e anche uno dei limper, così decido di andare all-in per 22.000. Mi chiamano i due bui mentre il limper folda AJ.
Andiamo quindi allo showdown, con gli avversari che mostrano rispettivamente a q e k j con l’oppo di BB che ha floppato la scala. Il turn è un 4 ed il river è invece un 9 che mi regala uno splendido full-house per un piatto enorme. Magari mani del genere mi capitassero alle WSOP o al World Poker Tour…
Comunque, rivediamo insieme la mano: mi piace il limp con AJ in un tavolo super loose. Non c’era motivo di rilanciare quando si ha praticamente la certezza di trovare parecchi call. Mi piace anche il mio raise pre-flop da 8 BB, perché l’obiettivo era di sfoltire il field e magari di vedere un flop 9-high così da farmi seguire sulle altre street da un’eventuale top pair.
Il call con AQ al mio mega rilancio ci può anche stare, ma con KJ suited mi sembra una mossa un po’ troppo loose. Il quarto giocatore che aveva limpato con AJ aveva comunque buone odds per il call. Non mi piace quella puntata da 2.000 con AQ sul flop: avrebbe dovuto pushare per le sue ultime 5.400 chips; d’altronde aveva beccato la top pair con top kicker. Lo smooth call con KJ è invece una giocata solida, anche se con appena 4.800 gettoni di stack avrebbe dovuto shovare a sua volta.
Il mio all-in è stata una buona giocata, perché avevo bisogno di proteggere la mia mano e volevo che qualcuno callasse visto che ero decisamente favorito per la vittoria. Non immaginavo che l’altro potesse girarmi una scala floppata. Il fold con AJ ci sta tutto, perché per vincere il piatto doveva beccare un K o un 8 e sperare al contempo che il board non si accoppiasse o che non scendesse un’altra carta a fiori. Bel laydown, man! Meglio risparmiare le tue ultime 16.000 chips per un’altra occasione!"
Phil Hellmuth