Per il classico appuntamento con “La mano della settimana”, Phil Hellmuth ci offre la propria opinione sullo scontro fra Joseph Cheong e Jonathan Duhamel al tavolo finale dei November Nine.
"C’era un sacco di denaro e prestigio in palio al final table del WSOP Main Event di quest’anno. Quando a giocarsi il titolo erano rimasti in tre, il payout prevedeva un primo premio da 8.944.000 dollari, 5.546.000 $ al secondo e 4.130.000 al terzo. Joseph Choeng era chipleader con 82 milioni di gettoni, seguito a poca distanza da Jonathan Duhamel – a quota 76 milioni – e poi da John Racener con 30 milioni.
Fino a quel momento, Cheong aveva giocato il miglior poker del final table. Con un timing perfetto ed un costante uso di raise e re-raise che gli avevano permesso di vincere molti piatti uncontested. Tutti avevano paura di lui a quel tavolo, e avrebbe vinto se avesse evitato di giocare un piatto enorme contro Duhamel. Tuttavia, come capita spesso a quelli che stanno dominando una partita, non è riuscito a rallentare un po’ il ritmo, infilandosi in una mano di cui si parlerà per decenni.
Con bui 600.000/1.200.000, Cheong apre di 2,9 milioni da small blind con a 7 e Duhamel 3-betta a 6,75 milioni da big blind con q q . Joseph contro-rilancia ancora fino a 14,75 milioni e Duhamel sale con una 5-bet a 22,75 milioni. Cheong annuncia allora l’all-in e Jonathan chiama immediatamente mostrato i suoi pocket queens. Board 3 9 2 6 8 e Cheong rimane con soli 6 milioni di chips che perderà di lì a poco chiudendo in terza posizione.
Rivediamo insieme la mano: l’open-raise a 2,9 milioni è standard, così come la 3-bet di Duhamel a 6,75 milioni - un rilancio di altri 3,85 su un piatto da 6 quindi circa il 60% del pot.
La 4-bet di altri 8 milioni di Cheong non è stata una buona mossa. Fino a quel momento aveva costretto gli avversari al fold perché tutti avevano paura del suo enorme stack, pertanto una decisa 3-bet doveva fargli intuire che era il momento di rallentare un attimo.
Avrebbe potuto tranquillamente foldare, visto che con il suo gioco brillante aveva già stealato oltre 40 milioni di chips. Probabilmente, comunque, Cheong ha avvertito una qualche debolezza in Duhamel, e fidandosi del proprio istinto ha deciso di 4-bettare.
Il piccolo rilancio di Duhamel di ulteriori 8 milioni è stata una bella mossa, perché dava la possibilità a Cheong di andare all-in. Ed infatti è proprio quello che è successo, mentre Joseph doveva sapere che l’avversario non poteva avere nient'altro che una mano forte. In definitiva, Cheong aveva trovato qualcuno pronto a rispondere alla sua aggressività ed in quel caso doveva alzare bandiera bianca ed abbandonare la mano dopo il primo rilancio. Quello che mi dispiace e che le precedenti 12 fantastiche ore di gioco verranno dimenticate da tutti, mentre rimarrà a lungo il ricordo di questa cavolata colossale fatta con A-7."
Phil Hellmuth