Nel Pot Limit Omaha lo scontro fra punti molto forti è piuttosto comune: a volte si tratta di cooler inevitabili, in altri casi è possibile passare mani che ormai battono solo un bluff.
Sia Phil Galfond che "ZenFish" sono convinti che questa situazione sia un chiaro esempio di uno scenario simile, giocato al PL200 in un tavolo di cash game 6-max.
Hero si trova sul bottone con a 10 8 5 con uno stack di 100 big blinds, e chiama l'openraise del cut-off a sei dollari, imitato dallo small blind. Il flop è 9 8 k , e dopo il check dello small blind il CO punta 14 $ su un piatto di 20 $, chiamato da entrambi.
Il turn ci favorisce, visto che il j ci consegna il colore nuts: entrambi i nostri avversari checkano e noi puntiamo 56 dollari su un piatto di 62, venendo chiamati soltanto dal cut-off. Il river è il 8 , ed il cut-off punta il piatto: hero si chiede se questo non sia un facile fold, e sia "ZenFish" che Galfond sono convinti di sì.
"Anche se nel nostro range ci sono alcuni full, non sono mai abbastanza e questo ci fa sentire sempre un po' exploited in questa situazione - osserva ZenFish - ma può mai il cut-off bluffare così spesso in questa situazione? Per lui sarebbe suicida check/callare al turn una size simile in un piatto 3-way con mani come scala o peggio, quindi al river ha nel range full e dei bluff, ma con quali mani? Non vedo ragioni per cui debba bluffare in modo particolare al river, quindi trovo sia un buono spot per foldare".
"OMGClayAiken" è d'accordo, e aggiunge: "Non dovrebbe mai chiamare al turn qui con mani come KJTx in un piatto 3-way, perciò penso ci si trovi contro dei set davvero spesso. Pur avendo l'8 in mano, si tratta in ogni caso di un buon fold".
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