Gli appassionati di poker online di tutto il mondo, specialmente quelli che possono accedere ai tavoli delle varie liquidità condivise, si siedono soprattutto ai tavoli micro e medium stakes, con la speranza di arrivare un giorno a giocarsi i premi più sostanziosi che posso cambiare una vita o una carriera. Il sogno si è realizzato per Simon, un giocatore tedesco che ha vinto un Platinum Pass.
In queste settimane sono cominciate tutta una serie di iniziative atte a popolare il Poker Players Championship, uno dei tornei più importanti che si giocheranno nel 2020.
Simon, dalle stalle alle stelle
Simon Gilles, un giocatore tedesco di 31 anni con un lavoro normalissimo e una vita normalissima, si è guadagnato nei giorni scorsi quella che può considerarsi una delle più importanti occasioni della sua vita, mettendosi in tasca il Platinum Pass per la partecipazione al PokerStars Players Championship di Barcellona.
Il suo investimento è stato di “ben” 50 Stars Coin e PokerStarsBlog ha raggiunto telefonicamente il giocatore e gli ha fatto alcune domande alle quali il player teutonico non si è sottratto.
Step By Step verso Barcellona e il Platinum Pass
“Sapevo di avere prosciugato il mio conto sulla piattaforma da qualche giorno, ma avevo accumulato nel tempo qualche Stars Coin e ho controllato cosa avrei potuto giocare con quelli presenti sul mio account”, comincia Simon, “ne ho investito 50 per un ticket Spin & Go che ho vinto qualificandomi poi al $2 Mega Path il quale, a sua volta, mi ha permesso di qualificarmi allo step #3 da $50”.
“Dopo una settimana ho giocato anche lo step #3 e, superato anche quello, ho notato che alla finale da $1.000 erano registrati solo 19 giocatori, ho deciso di iscrivermi ed è filato tutto liscio”.
L'inizio, tanti anni fa
“Ho cominciato a giocare nel 2007, parecchi anni fa, ma all’inizio ho sempre giocato for fun, costruendomi un piccolo bankroll che poi ho adattato ai tornei a cui mi iscrivevo e viceversa. Niente di che, solo alcune partite domestiche tra amici, solo per il gusto di divertirci tra di noi e poco dopo ho iniziato con il poker online, ma sempre e solo a livelli bassissimi”, continua il tedesco.
“In realtà è solo da quest’anno che ho intensificato le mie iscrizioni ai tornei e per la verità ho raggiunto qualche buon risultato, come quello di agosto dove sono arrivato in fondo al Mini Monday, ma la vita ai micro limiti è piuttosto dura, seppur molto differente”.

“Ho un amico, Robin, che gioca a poker con più costanza di me e insieme abbiamo deciso di prepararmi al meglio per l’appuntamento di Barcellona, tanto che intensificherò le mie uscite live. Se immagino che mi siederò agli stessi tavoli di gente come Patrik Antonius e Dominik Nitsche che guardano dentro la tua testa, lo stimolo per migliorarmi è gigantesco”.
“L’amicizia sarà una componente fondamentale, Robin sta provando in tutte le maniere a vincere anche lui un Platinum Pass e se dovesse succedere, sarebbe bellissimo. In ogni caso lui ed altri amici hanno deciso di comprare action per Barcellona e sarebbe un sogno stupendo se mi accompagnassero col loro tifo, seppur interessato, fino al tavolo finale.