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Micro stakes

Poker online, guida ai micro stakes: come e da dove cominciare

I micro stakes sono, anzi, devono essere il punto di partenza per tutti i giocatori che si avvicinano al poker online per la prima volta. È una vera e propria palestra, dove cominciare a muovere i primi passi, a farsi le ossa, a implementare le strategie studiate su siti, forum e video di training.

Molti player amatoriali, tuttavia, pur comprendendo la necessità di cominciare dai micro stakes non sanno bene come muoversi: nello specifico, da quale livello iniziare? E come approcciare gli stake più bassi? Con quale bankroll?

In questo articolo proveremo a rispondere alle domande più comuni.

 

 

Da dove iniziare? Dal basso più basso

Anche se avete qualche esperienza di poker live, il consiglio è di partire dal limite più basso disponibile online, solitamente in NL2 (dove i bui ammontano a €0,1/€0,2). Dal punto di vista psicologico, può essere duro giocare ai micro stakes, quando il piatto più grosso che si può vincere vale meno di pacchetto di caramelle al bar.

Ma imparare a concentrarsi sul prendere le scelte migliori, a prescindere dal loro valore economico immediato, è la prima grande lezione che si può imparare ai micro stakes. Perché l’altro lato della medaglia è che anche gli errori non saranno così costosi.

Questo significa che avrete tutto il tempo per imparare, sbagliare, migliorare, sbagliare di nuovo e migliorare un po’ di più.

Ci vuole un bankroll adeguato

Uno dei problemi principali che si incontrano ai micro stakes riguarda la gestione del bankroll. Il consiglio degli esperti è di avere almeno 30 buy-in per giocare deep-stack, cioè sedersi al tavolo con 100 big blind – nell’esempio di cui sopra, 2 euro al NL2. In questo caso, dovreste avere un bankroll di partenza di almeno €60.

Attenzione, il minimo non significa che non potete dotarvi di un bankroll superiore, tutt’altro. Maggiore è il bankroll, minore sarà l’impatto della varianza.

Scegliete il vostro main game

Meglio essere maestri in una disciplina che allievi in molte. Non dovete necessariamente attenervi al No Limit Texas Hold’em; se preferite altre varianti come il Pot Limit Omaha o il 5 Card Draw o il Seven Card Stud, nulla vi vieta di giocarci.

Ma ciascuna di queste varianti richiede studio approfondito e un approccio di gioco differente, con strategie diverse. Per quanto possa essere piacevole variare, se siete giocatori alle prime armi sarebbe meglio che scegliate un gioco e cerchiate di diventare quanto più bravi possibile.

Il consiglio, se non avete già le idee chiare all’inizio, è di provare qualche partita di poker online gratis in tutte le varianti, trovando quella che vi diverte di più.

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Concentratevi sulle basi

Lo scopo di cominciare dai micro stakes non è quello di salire immediatamente di livello (cosa che vi auguriamo, per carità), quanto quello di imparare e padroneggiare le basi del gioco. Questo è il livello giusto per diventare maestri del gioco tight-aggressive, quello più efficace nei micro stakes.

Questo perché gran parte degli avversari che troverete al tavolo non avrà idea di quel che starà facendo, o nella migliore delle ipotesi sarà come voi: giocatori che stanno ancora cercando di imparare.

Perciò aspettatevi di vedere giocate particolarmente bizzarre, tipo player che fanno cold-call a three-bet da fuori posizione con mani tipo suited connector bassi, e stramberie del genere.

La risposta a queste follie è proprio quella di adottare un approccio tight-aggressive, entrando in gioco con mani solide e giocandole con la giusta aggressività. Non preoccupatevi di spingere troppo: la maggior parte degli avversari che troverete al tavolo giocherà in maniera loose-passive, perciò fate pagare loro il privilegio di inseguire le loro carte contro di voi!

Parola chiave ai micro stakes: semplicità

Non fate l’errore di voler emulare i professional poker player che vedete in tv o su YouTube: ai micro stakes, più giocate in maniera semplice, più vincerete. Molti giocatori, invece, vanno in over-thinking, cercando giocate sofisticate che il più delle volte sono il classico serpente che si morde la coda.

Anche perché per molti giocatori, i micro stakes sono semplicemente un modo per passare un po’ di tempo: a loro non importa davvero perdere anche uno stack intero, soprattutto ai livelli più bassi come il NL2, dove uno stack vale poco più di un caffè al banco.

Giocare in maniera pulita e lineare può essere noioso a volte, e per questo difficile, ma arriverà il giorno in cui potrete dimostrare al poker online tutto il vostro arsenale fatto bluff e contro-bluff!

Divertitevi!

Può sembrare un consiglio banale, ma la vera essenza dei micro stakes è ricordarsi sempre perché avete iniziato a giocare: per divertirvi.

Cercate di non prendervela troppo, specialmente quando le cose non vanno bene. È importante ricordare che alla fine il poker è soltanto un gioco, e l’obiettivo in un gioco è godersi ogni singolo momento, a prescindere dall’esito.

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