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Poker & real life: tre strategie comuni

Tutto quello che avete bisogno di sapere potete impararlo dal poker! Beh, in verità non proprio tutto, ma questo fantastico gioco di carte può contribuire ad affinare alcune delle abilità necessarie per affrontare bene talune situazioni di lavoro o di vita in generale.

Per quelli che pensano ancora che il poker non sia nient’altro che un semplice gioco d’azzardo beh, sappiate invece che per riuscire in esso sono necessarie continue analisi dei rischi/benefici di ogni singola azione, senza dimenticare anche l’importanza di riuscire a capire le tendenze e i comportamenti delle altre persone al tavolo. Così come nel gioco, pertanto, almeno tre possono essere le strategie di poker applicabili alla vita comune. Vediamole insieme:

1. Andare alla ricerca del particolari più nascosti
Funziona esattamente come per i “tells” nel poker. Quando infatti vi trovate ad un tavolo da gioco, vi capiterà sicuramente di cominciare ad osservare il linguaggio del corpo delle persone che vi stanno attorno. Una volta che ve ne siete fatti una buona idea, potrete naturalmente utilizzare i segnali non-verbali per determinare se qualcuno ha una mano forte oppure no. Potreste notare, ad esempio, che con particolari carte una piccola vena sul collo del giocatore che vi sta vicino inizia visibilmente a pulsare, oppure quello che vi sta immediatamente di fronte mette nel piatto le chips perfettamente impilate quando ha il punto mentre le butta alla rinfusa quando è in bluff. Bene, questo talento può essere facilmente trasferito anche ai bisogni della vita reale, sia nel campo degli affari che in quello più strettamente personale.

Potreste imparare a capire quando è il caso o meno di disturbare il vostro capo, in modo da andare a colpo sicuro se volete ad esempio chiedergli un aumento di stipendio. Oppure potreste incrementare le vostre performance nel settore delle vendite studiando accuratamente i comportamenti dei vostri clienti, al fine di determinare quando è meglio fare un passo indietro e quando invece è il momento propizio per affondare il colpo. E poi, a fine giornata, avere la capacità di capire chi vi sta di fronte può sempre tornare utile anche nei rapporti con l’altro sesso.

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2. Essere oggettivi
I giocatori di poker devono necessariamente mettere da parte le emozioni e concentrarsi invece sull’accurata valutazione delle risorse a disposizione in modo da poter decidere se può valere la pena investire ancora in una particolare situazione di gioco. Riuscire ad effettuare la giusta scelta, naturalmente, può fare la differenza tra un brillante risultato finale e un tracollo finanziario. Bisogna quindi sempre chiedersi : l’utile atteso vale il rischio che devo correre? Questa aspetto del poker non differisce di molto da quello che andrebbe utilizzato nel valutare ad esempio l’acquisto di una nuova macchina. Quanto mi costerà? E quanto valore potenziale mi porterà in più?

3. Ricordare il passato
Se nel campo della finanza si dice spesso che i risultati del passato non garantiscono quelli del futuro, in altre situazioni le perfomance precedenti possono comunque rivelare informazioni decisamente preziose. I bravi giocatori di poker studiano continuamente le strategie degli avversari e immagazzinano questi dati per ottimizzare le scelte future contro di loro. Se anche voi già siete abituati a memorizzare quello che fanno gli altri giocatori in determinate situazioni  – come ad esempio se foldano davvero troppo da early-position, oppure se over-bettano il piatto anche se non hanno nulla – allora nel mondo degli affari dovrete procedere esattamente allo stesso modo. I competitor più pericolosi, dopo tutto, sono proprio quelli capaci di agire in un maniera che non avreste mai immaginato.

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