
Chi vive di poker sa bene quanto stressante e logorante sia la vita del
grinder. Giornate passate davanti allo schermo e swing finanziari ed emotivi come se piovesse. Come dice un motto americano,
un modo durissimo per fare la bella vita... Non sorprende quindi che molti mass grinder dopo qualche anno alzino il piede dall'acceleratore per dedicarsi magari in parte al
coaching, alle partite live (dove si può) oppure a stakes più alti e ritmi più bassi.
Ogni regola però ha la propria eccezione. E a questo punto della storia entra in scena un trentaduenne coach di Pokermagia che ha da poco scelto la strada del
mass grinding. Chi sia e come stia andando ce lo facciamo raccontare direttamente da lui.
Si qualifichi: nome e grado.Nome Charlaz, grado Console. Diciamo aspirante Imperatore.
Mass grinder su Gioco Digitale dunque. Alla tua età ti sembra il caso?Mi è sembrato il caso l'anno scorso verso ottobre, quando la room sulla quale giocavo ha perso di botto tutto il traffico al mio livello. Era la seconda volta che mi capitava e decisi che sarebbe stato opportuno scegliere una room in via definitiva e scalare il
vip system. Fatte varie valutazioni scelsi la room arancione per puntare a fare
Imperatore.
Un'impresa colossale, non da tutti. Che cosa ti convinceva di potercela fare?Ero già stato
mass grinder ai tempi dei sit&go: massavo i 15max con buy-in tra i 10 e i 100 euro su
Sisal e puntavo alla rake accontentandomi di un r.o.i del 2%. I ritmi dunque non mi spaventavano. E poi, con una situazione lavorativa in stallo - e comunque mai soddisfacente - pensai che fosse l'unica strada. Ho avuto anche la fortuna di una compagna che mi ha sempre spronato e supportato.
A che punto è la scalata al trono?Sono leggermente indietro rispetto alla tabella di marcia che mi ero prefissato, ma entro fine aprile penso di colmare il ritardo.
Dovrei essere incoronato dopo l'estate e prima della fine dell'anno, salvo imprevisti, farò anche il surplus necessario a
confermare lo status per l'anno prossimo. È stata davvero dura soprattutto all'inizio ma adesso credo, o almeno spero, di aver ingranato e trovato i giusti ritmi.
Parlacene, allora, di questi ritmi: cosa e quanto giochi ogni giorno?Ho iniziato giocando il NL100 su 16 tavoli, ma da un paio di mesi sono fisso al 200 e apro qualche tavolo al 100 solo se non c'è traffico sufficiente. Gioco mattina e pomeriggio in modo da essere libero la sera per la famiglia, oppure per un'uscita con gli amici. La sessione mattutina in particolare trovo sia fondamentale per darsi
un ritmo di vita accettabile.Punto a fare 500 euro di rake al giorno e se prima di pranzo sono a metà strada, la giornata è in discesa. In tutto comunque non sono meno di sette ore di grinding quotidiane, per un totale di circa 170mila mani al mese. Uno stress non da poco dato che il cash game a questi livelli ti obbliga a prendere decisioni importanti in quasi ogni mano. Inoltre se in passato, quando mi capitavano quelle giornate in cui non vinci un piatto, avrei serenamente smesso e fatto altro, oggi devo andare avanti con uno sforzo di volontà e disciplina.
Per giunta giochi su una room con un field molto competitivo. Come trovi il livello?Il 200 è davvero tosto, molto più impegnativo del 100, tanto che
ho ridotto il multitabling da 16 a 12x. La partita è violenta e ci si tirano le chips addosso senza sosta. Non è raro swingare 10 stack al giorno. Inoltre molti giocatori sono in grado di cambiare marcia, adattando i propri range e l'aggressività ai diversi contesti. Stimo molto la maggior parte dei miei avversari, soprattutto quelli che sono a loro volta impegnati nella corsa a Imperatore. Nonostante tutto
sto tenendo poco più di 2bb/100, un ottimo risultato considerando che mi sarei accontentato del break even, vista l'intensità del grinding.

Facciamo un passo indietro, come se entrato in Pokermagia?Come anticipato, giocavo i sit&go e quando l'avvento del cash ha praticamente cancellato il traffico nella specialità ho dovuto per forza di cose fare la transizione anche io. Ho indagato on-line e tra gli amici e ho puntato su Pokermagia. Anche se ero un novizio del cash, fui coachato da
Somfranz che in breve mi portò dal 50 a mixare 100 e 200, e al quale devo quasi tutto quello che so sul gioco. Dopo pochi mesi ebbi l'onore di essere invitato a entrare nella squadra di coach e non mi feci scappare l'occasione.
Trovi ancora il tempo per coachare nonostante il grinding?Al momento ho ridotto moltissimo, quasi del tutto a essere sincero, ma l'idea di uscire da Magia non mi ha mai nemmeno sfiorato. Di recente ho partecipato alla cena/raduno di Viareggio e mi ha fatto davvero piacere rincontrare tanti compagni di viaggio e di crescita. Credo sia molto, molto difficile che qualcuno possa abbandonare una famiglia come Pokermagia.
Intervista a cura di Massimo Valz GrisPer informazioni e adesioni al programma di freecoaching di pokermagi: contatto Skype magia.free.grinding