Prima di passare all’analisi di base delle starting hand da porre in gioco, continuiamo con la seconda puntata della guida di NOFX_PUNK soffermandoci sull’importanza della posizione nel Pot Limit Omaha.
“Un altro concetto fondamentale nel Pot Limit Omaha è la posizione. In questo gioco è davvero tutto! Le ragioni a supporto di ciò sono diverse: in primo luogo, dare free card nell’Omaha equivale ad una condanna a morte. Se vi trovate in early position, dovrete praticamente sempre bettare la vostra mano, anche se avete il nuts.
Per Esempio, se il board è 5 6 7 ed in mano avete 8 8 9 A, dovrete sicuramente puntare perché qualcuno potrebbe facilmente seguire a caccia di un full-house, di un flush o anche di una scala migliore. A causa di ciò, chi gioca in early tende a rivelare troppo spesso la forza della propria mano. Da late position, invece, sarà più facile bluffare quando gli oppo da early non hanno puntato sul piatto indicando quindi di avere poco o nulla, e naturalmente ci sarà anche la possibilità di agire per prendersi possibili buone carte gratis.
Alla luce di quanto detto, ci sono poche ragioni per raisare pre-flop da fuori posizione: anche se avete A A J 10 dovreste limpare da early. Solo dalle late potreste invece rilanciare, prestando attenzione alla size per non indurre al fold gli altri e al contempo costruire un buon piatto. Naturalmente, se avete una coppia d’Assi da early e qualcuno ha rilanciato prima di voi, un re-raise potrebbe sicuramente andar bene. Fatelo però in modo da essere vicini ad un all-in dopo la 3-bet: statisticamente parlando, con questa mossa sarete quasi sempre favoriti per la vittoria del piatto, è ciò è sicuramente un’ottima cosa in un gioco così pazzo come il Pot Limit Omaha.
Comunque, nelle partite low-stakes c’è un sacco di easy money se avete la pazienza di aspettare il momento opportuno per colpire. Di solito ci sono giocatori troppo loose che pensano che la loro doppia coppia sia imbattibile. La strategia migliore sarà quindi quella di entrare in azione con mani che operano bene nei piatti multy-way e di puntare forte se centrate il nuts.
Approfitto per ricordare che tutti i consigli strategici dei prossimi articoli verteranno proprio su come battere i livelli più bassi di questo gioco: quelli, per intenderci, pieni di principiani e loose/passive. Per argomentazioni più avanzate, vi consiglio invece di far riferimento ad altro materiale comunque reperibile anche su Internet.” (continua)