Nel Pot Limit Omaha, di solito, slowplayare è un errore, a maggior ragione quando si gioca a limiti bassi: le nostre mani nuts al flop non sono però tutte uguali. Capire la differenza fra un nuts "forte" oppure "debole" è fondamentale per compiere decisioni corrette.
Immaginiamo di essere seduti al PLO25 con stack effettivi di 150 big blinds: seduti in posizione di small blind, la nostra mano è k k 5 3 . L'UTG apre con un raise standard, chiamano in due, e lo stesso facciamo noi al pari del grande buio: il flop è k 9 8 .
In questa situazione - con un top set, un board drawy ed un piatto multiway - probabilmente check/raisare con l'intenzione di andare rotti al turn è la scelta migliore, mentre quella peggiore è sicuramente check/callare nella speranza di un turn che non chiuda un progetto.
Non solo la nostra mano è nuts al flop e con ottime possibilità di venire pagata da altre peggiori, ma anche nel caso di un turn scary (tipicamente una fiori) avrebbe comunque diversi out per il redraw (tutti quelli capaci di assegnarci un full od un poker al river).
Immaginiamo, invece, di trovarci sempre sul big blind, e di flattare al pari dello small blind l'openraise del bottone con 10 9 5 4 : il board è q j 8 , capace di consegnarci la scala nuts floppata. Ma la situazione è molto diversa.
Se infatti finiamo ai resti al flop, rischiamo di essere sfavoriti contro un monster draw, o di trovare uno dei nostri avversari con una mano come 10 9 a 3 , contro cui nella migliore delle ipotesi potremmo solo dividere il piatto.
Inoltre, se check/raisiamo al flop e veniamo chiamati, dovremmo affrontare una decisione difficile su numerosi turn, trovandoci anche fuori posizione. Ecco che allora, in questo caso, limitarci a check-callare può essere preferibile, opzione che fra l'altro ci consente di bilanciare il nostro range di check/call.
Naturalmente, anche questa considerazione è legata alla situazione specifica: in un piatto 3-bettato heads-up ecco che la nostra scala nuts è molto più simpatica, pure in assenza di redraw, visto anche che lo stack-to-pot ratio sarà minore.