Poker onlineSul gradino più basso del podio dello Spicy 50 Carnival Series vinto lunedì notte su 
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da Gaspare Sposato, c'è il player 'totupa' (qui potete vedere il replay a carte scoperte del tavolo finale).
Dietro al nickname si cela Salvatore Patti, trentaquattrenne di Favara in provincia di Agrigento che tanti anni fa vinse il Sunday Special. Oggi approfondiamo la sua conoscenza.
In questo Articolo:
La grande decisione
Ciao Salvatore, per iniziare raccontaci il tuo percorso con il poker!
Gioco dal 2009, ho iniziato con i Sit & Go per poi passare brevemente al cash game. Tuttavia la vera passione è sempre stata per i tornei. Dal 2015 al 2020 ho giocato con costanza mentre lavoravo come informatico, trattando il poker come un hobby o una sorta di secondo lavoro. Nel 2020 ho deciso di prendermi una pausa di quasi due anni, durante i quali mi sono dedicato allo studio della crescita personale e del mondo della finanza. Nel 2022, grazie alla scoperta di software come GTO Wizard e HRC, ho capito che il poker poteva essere studiato in modo estremamente approfondito e scientifico. Questo ha riacceso in me la passione per il gioco, ma conciliare studio, lavoro e grinding era difficile. Così, il 1° novembre 2023 ho preso la decisione più importante: lasciare il mio impiego a tempo indeterminato per inseguire il sogno di vivere di poker.
Oggi quali sono le tue abitudini di gioco e di studio?
Gioco di solito sei giorni su sette e allo studio dedico in media circa tre ore al giorno.
Coach e studio del gioco
Nel tuo percorso ti sei avvalso dell'aiuto di qualche coach?
Per il primo anno ho studiato da autodidatta, fino a ottobre 2024, quando ho deciso di intraprendere un percorso di coaching con Andrea Cardinali per strutturare ancora meglio il mio metodo di studio e affinare il mio gioco. MI ha aiutato tantissimo a dare una struttura più solida al mio studio e al mio approccio ai tornei.
Ti confronti anche con colleghi regular?
Ho iniziato a farlo da qualche mese. Il regular con cui mi sento quotidianamente è 'il_sjor', che saluto! Il confronto con altri giocatori forti è stato un enorme valore aggiunto perché mi ha aperto un mondo nuovo nel modo di vedere il poker. Analizzare spot, discutere mani e strategie con altri reg mi ha permesso di affinare il mio gioco e di migliorare sotto tanti aspetti.
Studi anche la GTO?
Le dedico almeno tre ore al giorno perché ritengo che sia fondamentale conoscerla bene per poter poi deviare ed exploitare gli avversari nel modo corretto. A mio avviso non serve giocare una GTO perfetta ma è essenziale capire come adattarla in base al field e al tipo di avversario che si ha di fronte. Lo studio teorico con strumenti come GTO Wizard e HRC mi ha aiutato tantissimo a sviluppare una base solida, ma nelle sessioni applico sempre una strategia che tenga conto del contesto, dell’ICM e delle tendenze del field. Il poker è un gioco dinamico, e sapersi adattare fa la differenza.
Il panorama torneistico
Quanto credi che sia l'atteso medio annuo di un grinder mtt del punto it a varianza nulla?
Penso che l’atteso annuo medio per un grinder MTT sul .it si aggiri intorno ai 30k, anche se ovviamente dipende da tanti fattori come ABI, volume, qualità del gioco espresso e studio. Per chi riesce a raggiungere un livello alto e a massimizzare il proprio edge, si possono ottenere risultati decisamente superiori.
Sei tentato dall'idea di trasferirti all'estero per misurarti col field mondiale come hanno fatto tanti tuoi colleghi?
L’idea di grindare all’estero mi tenta perché permetterebbe di accedere a un field più ampio e a prizepool più importanti. Tuttavia al momento sono focalizzato sulla mia crescita nel circuito dot it, e quindi è una scelta che valuterò nei prossimi anni.
In quali aspetti del gioco ti senti più ferrato e in quali senti di dover avere ancora qualcosa da migliorare?
Per quanto riguarda gli aspetti da approfondire, ti direi tutti. Ho capito che nel poker non si finisce mai di studiare e imparare perché è un gioco estremamente profondo e in continua evoluzione. Ogni giorno si possono scoprire nuovi dettagli e strategie per migliorare il proprio edge.
Gli obiettivi
Chi sono i grinder del panorama che stimi di più?
Tra i grinder italiani ci sono kingmave911, il_giuglia, gasparotto, nitr07, deneb93, pertugio7 e ovviamente Andrea Cardinali, che sebbene giochi meno online è una grande fonte di ispirazione. A livello mondiale, ammiro moltissimi giocatori, ma se devo dire un nome tra tutti è quello di Adrian Mateos.
Quali sono i tuoi obiettivi sul breve-medio-lungo termine?
Sul breve termine il mio obiettivo è continuare a giocare e a studiare con la stessa costanza che ho mantenuto fino ad ora. Sul medio-lungo termine, oltre a valutare la possibilità di giocare sul dot com dall'estero, il mio sogno più grande è dedicarmi principalmente agli eventi live. Per farlo, so che sarà fondamentale accumulare un bankroll solido che mi permetta di viaggiare e di competere nei tornei più importanti.
Quindi saresti un grinder più live-oriented, un po' come il tuo coach?
Dal 2016 ho sempre fatto almeno tre o quattro tappe live ogni anno, ma ero limitato dagli impegni lavorativi. Ora che sono a tempo pieno per il poker sicuramente ne giocherò molte di più!
Siamo ai saluti, se hai dediche o ringraziamenti da fare è questo il momento!
Voglio dedicare un pensiero speciale ad Andrea Cardinali, che con il suo coaching ha avuto un impatto enorme sulla mia crescita pokeristica. Grazie ai suoi insegnamenti ho migliorato tantissimo il mio approccio al gioco, la mia comprensione delle dinamiche avanzate e la mia mentalità ai tavoli. È un grande professionista e gli sarò sempre grato per tutto ciò che mi ha trasmesso!
