Poker onlinePartire dai freeroll e completare una scalata fino agli high stakes del cash game online è possibile anche al giorno d'oggi. Nonostante il pessimismo dilagante, ci sono tanti giocatori che dimostrano attraverso la propria carriera che il livello medio si è sicuramente alzato, ma non al punto da rendere questa disciplina imbattibile.
Recentemente abbiamo intervistato Giovanni "Evaner" Finizio, grinder partito dal NL 2 e stabilitosi agli high stakes delle poker room .it nel giro di due anni e mezzo. Ma l'esempio più eclatante in questo senso è portato dal giocatore polacco "limitless", di cui avevamo già parlato. Si chiama Viktor ed è partito dai freeroll, per poi salire fino ai tavoli nosebleed di Pokerstars.com.
"Io ho iniziato dai freeroll e non ho mai depositato", ha dichiarato nel corso del podcast di Joe Ingram. "Se gioco a qualcosa voglio mettermi alla prova, non pensare a ciò che dicono gli altri. Quando qualcuno mi dice che non ce la posso fare, voglio subito mettermi alla prova. Se poi non ci riesco, va bene, allora era davvero impossibile. Ma non ho mai ascoltato chi mi diceva che non ce l'avrei fatta a scalare tutti i livelli del cash game online. L'80% di chi dice queste cose gioca al NL 2, si tratta di persone frustrate. Non devi mai basarti su quello che dicono gli altri. Devi provarci tu".
Viktor lo ha fatto e oggi è un regular del NL 2000 e NL 5000; quando ci sono buone partite shotta anche più in alto. Avendo giocato a tutti i limiti disponibili online, è l'uomo giusto per giudicare il livello medio attuale. La sua opinione è decisamente controcorrente:
"Sapevo che sarebbe stato difficile e che gli anni d'oro ci sono stati prima del Black Friday, quando fare soldi era davvero super facile. A volte sono triste di non aver iniziato prima, ma non è questo il punto. Trovo ridicolo che ci siano persone convinte che oggi il cash game sia imbattibile. Sento dire che il NL 500 Zoom sia imbattibile, ma è un'assurdità: in realtà è super battibile! Potrei fare una prop bet per dimostrarlo..."
Un giocatore che ha la confidence per dire che il NL 500 di Pokerstars.com sia super battibile diventa subito un punto di riferimento per molti aspiranti professionisti. Viktor si è sentito chiedere tante volte quale sia il suo segreto, e la sua risposta è molto simile all'ultima risposta che ci aveva dato "Evaner":
"Tutto dipende da quanto tempo decidi di dedicare al poker. Quando ero ai mid-stakes c'era un amico che tentava la scalata con me. A volte ero esausto dopo una sessione che finiva alle 2 o alle 3 di mattina, ma prima di andare a dormire, se lui mi scriveva per chiedermi di fare hand review accettavo sempre. Discutevamo di poker fino alle 6 di mattina e poi la giornata riprendeva. Quando ho iniziato a giocare full time ho dedicato veramente tutto il mio tempo al poker. Ci sono degli aspetti negativi in questo stile di vita, ma c'è poco da fare: se vuoi essere davvero bravo in qualcosa, non ci sono altre soluzioni".
Da qualche mese si è stabilito in pianta stabile agli High Stakes Online, un livello dove "tutti giocano per vincere ogni singolo big blind". Si è già guadagnato il rispetto di molti avversari (tra cui Dan "Jungleman12" Cates) ma in questo contesto non si sente ancora un top player. I migliori, dal suo punto di vista, sono altri:
"I più duri al 6-max high stakes sono quelli che sono al tavolo da soli perché nessuno vuole giocarci contro. Direi che i russi "trueteller", "katya18" e "fish2013", insieme ovviamente a "OtB_RedBaron", sono i migliori al mondo nel 6-max. Gli altri non sono scarsi, ovviamente, ma per fare un paragone calcistico, questi sono il Real Madrid e il Barcellona, mentre gli altri reg sono come il Siviglia: forti, ma non i migliori. Trueteller in particolare è impressionante: è ovunque, gioca contro tutti e a qualsiasi disciplina, dai mixed games all'heads-up. È una persona estremamente intelligente".
In chiusura, Viktor "limitless" conferma che la scalata dal basso verso gli high stakes è decisamente possibile: "Certo che si può fare. E aggiungo che è anche più facile di quanto si creda".
