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Scegliete 100 giocatori nel Main Event WSOP: vinceranno più di 2.500.000 $?

[imagebanner gruppo=pokerstars] Alcuni giocatori di poker hanno fatto un’interessante scommessa, relativa al prossimo Main Event WSOP. Uno di loro può scegliere cento giocatori di poker a piacimento che parteciperanno al Main Event WSOP, tranne Phil Ivey e Daniel Negreanu: se questa “squadra” vince complessivamente più di 2.500.000 $ la scommessa è vinta, altrimenti no. Su quale dei due scenari puntereste i vostri soldi?

Zachary Freeman, che è un coach di RunitOnce.com e gioca cash game dal vivo attorno a Los Angeles, ha deciso di puntare contro questo scenario (verosimilmente alla pari) ovvero lui non crede che sia una buona idea essere la persona incaricata di formare la squadra e di sperare che i suoi 100 “cavallini” raccolgano la cifra pattuita: molti altri professionisti di spicco sono d’accordo con lui, vediamo perché.

La spiegazione più breve, e semplice, la dà Phil Galfond: “Il guadagno atteso della tua squadra nel lungo periodo è probabilmente superiore ai tre milioni di dollari – ammette – ma il problema è che in tutti quei casi dove la tua squadra ottiene vincite di molto superiori alla soglia dei 2.500.000 dollari tu non hai alcun vantaggio. Una grossa parte del guadagno atteso della tua squadra nel lungo periodo è influenzato da quel 5% di volte che guadagnano dai 5 ai 20 milioni di dollari, per cui se dovessi scommettere lo farei contro”.

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Di soldi da vincere nel Main Event WSOP ce ne sono tanti: il problema è che sono quasi tutti in cima…

Anche il russo Dmitry “forhayley” Yaskevich, regular dei tavoli di cash game high stakes, la pensa nello stesso modo: “E’ vero che il ROI dei migliori giocatori in un torneo come il Main Event WSOP è spesso sottovalutato, ma il payout di questo torneo è troppo verticale per decidere di puntare sul team dei 100 giocatori in questa situazione“.

Chris “Apotheosis” Kruk va oltre, e prova a dimostrare matematicamente perché scommettere sulla squadra a queste condizioni sia un grosso sbaglio: “Ammettiamo che di questi 100 giocatori vadano in the money il 20% – ipotizza – ho consultato la lista dei giocatori che conosco ed hanno fatto deep run lo scorso anno, esclusi i primi 18 classificati. Sono Scott Palmer, Dan Smith, Brian Roberts, Isaac Baron, Vitaly Lunkin, Maria Ho e Michael Aaron”.

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Questi sette nomi si sono piazzati dal 19esimo all’80esimo posto, vincendo complessivamente 1.300.000 dollari. Ci mancano almeno 1.200.000 $, che però per “Apotheosis” è davvero difficile da rastrellare: “Se pensiamo che vadano ITM il 20% dei nostri giocatori, per piazzare quei sette ne abbiamo già ‘bruciati’ 35. Rimangono perciò 65 giocatori, di cui in media andranno a premio in tredici. Questo significa che ciascuno dovrebbe guadagnare 100.000 dollari, quindi in sostanza dovresti essere in grado di prendere nel tuo rooster un giocatore ogni due anni che si piazza fra i primi 18″.

Molti professionisti insomma sembrano concordare che alla lunga scommettere contro questa eventualità sia la scelta migliore: così, se trovate qualche amico appassionato al poker disposto a puntare sull’altra opzione, magari potreste anche concludere un affare…

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