Poker online
Shawn Buchanan è soprattutto conosciuto per essere un eccellente torneista, prova ne è il fatto che in carriera ha già vinto 5.600.000 $ grazie agli MTT live: il canadese è però anche uno specialista dei mixed games, a cui tempo fa si è avvicinato pur conoscendoli assai poco.
Del resto, nonostante sia giovane il ragazzo di Vancouver è un veterano: quando ha cominciato a giocare a poker online, tutte le varianti erano Limit. "Ricordo che mi trovavo a pensare, se solo potessi puntare quanto volessi distruggerei tutta questa gente - confida a CardPlayer.com - all'epoca facevo tutt'altro ma si può dire che la mia scalata sia partita da lì".
A differenza di molti altri professionisti, che li stanno riscoprendo soltanto recentemente ai più alti livelli, Buchanan è sempre stato un appassionato dei mixed games, e la ragione è più semplice di quella che potremmo immaginare: "Ricordo che ai tavoli $400/$800 di mixed games c'erano buoni giocatori, che però commettevano errori grossolani sia nel Pot Limit Omaha che nel No Limit Hold'em. Così, anche se allora non ero molto bravo nei giochi Stud, riuscivo a colmare questo svantaggio punendo i miei avversari nelle altre varianti".
Adesso che quello è diventato il suo livello di riferimento, la musica è cambiata, e non certo in meglio per chi se lo trova di fronte: "Credo di giocare ormai ogni variante meglio rispetto alla media. Una volta che capisci la base del gioco, quello che conosci rispetto ad una specialità si trasferisce anche alle altre, per questo giocando si impara in fretta". Specie quando si ha un grande talento come il suo.
Certo, per coltivarlo ha passato anche moltissime ore di fronte ad un computer, ma ormai a causa del Black Friday non è più così: "Prima arrivavo a giocare anche 15 ore, trovavi azione in ogni momento perché molti giocatori erano statunitensi, adesso puoi restare in attesa per giorni, e quindi giocare semplicemente finché la partita continua ad andare avanti".
Uno dei teoremi fondamentali del poker sembra insomma essere rispettato: per quanto le cose possano andar bene, c'è sempre almeno una ragione per cui lamentarsi, anche quando sei Shawn Buchanan.
