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Spicy PokerStars

Tornei ICOOP: domenica c'è lo SPICY 50, la strategia da adottare

Nella serata di domenica 14 settembre, su PokerStars Poker Sisal si scavallerà metà percorso dell' Italian Championship Of Online Poker, tappa importante prima che, nella domenica successiva, sarà il Main Event a monopolizzare l'attenzione dei giocatori.

Ma nell'immediato appare abbastanza palese che il torneo più importante del weekend che stiamo per vivere, sia lo Spicy 50, evento che viene proposto con una certa frequenza sulle lobby del PokerStars Network e che verrà giocato anche sotto l'ala di questa edizione ICOOP.

ICOOP-048 SPICY 50 Il montepremi è di €250.000

Sarà il torneo più importante del fine settimana, non fosse altro per il montepremi garantito che si porta dietro, €250.000, per un costo d'iscrizione da 50 Euro e una formula, 8-Max, che non prevede nessun tipo di taglia, Bounty, KNOCK OUT, Progressive KO o Mystery che essa sia.

L'unico elemento che diversifica questo format da un Freezeout, è quello che permette ai giocatori la possibilità di effettuare 4 re-entry, raggiungendo così la spesa massima che si può investire in Italia per un torneo di poker, €250.

Si gioca sulla doppia giornata, con la registrazione tardiva che si chiuderà dopo 4 ore e 5 minuti di torneo e la bolla che scoppierà durante la prima serata, per poi mandare i players left al Day 2 che riprenderà alle ore 21:00 di lunedì 15 settembre.

La prima giornata si chiuderà dopo il completamento del livello numero 24.

Per quanto riguarda la struttura, invece, essa si farà strada attraverso uno stack di ingresso pari a 50.000 chips, per un primo livello che si giocherà con Small Blind 100, Big Blind 200, Ante 20.

Tutti i livelli, senza distinzione di giornata di gioco, avranno una durata di 12 minuti ciascuno.

La Lobby dello SPICY 50

Il torneo per tutte le stagioni

Lo Spicy 50 è uno di quei tornei che potremmo definire come buono per tutte le stagioni.

Il Buy In non è dei più bassi, partiamo subito da questo puntello, ma è anche vero che, a parte che ci sono costi d'iscrizione ben più alti, sulla lobby dell'evento potrete trovare tutta una serie di Satelliti mirati a proporre la conquista di una sedia all'evento, con una spesa molto inferiore ai 50 Euro.

Tutte le caratteristiche di cui vi abbiamo dato conto nel precedente paragrafo di presentazione del torneo, originano una summa di questo tipo: sessione lunga, field molto ampio, ritmo sostenuto ma non turbo, spazio per giocare a poker senza dover tirare monetine a caso.

Qualificarsi agli eventi ICOOP 2025

Per tutti gli eventi ICOOP saranno disponibili dei satelliti di qualificazione che permetteranno di vincere ticket per i tornei spendendo solamente una parte del buy-in.

Non solo: durante l'Italian Championship Of Online Poker, nella lobby Spin&Go saranno attivati gli 'Spin&Go ICOOP Edition' che permetteranno di vincere anche ticket per giocare il Sunday Million e il Main Event ICOOP.

Infine, nelle giornate del festival saranno attivati dei percorsi Power Path che apriranno le porte ai più importanti tornei ICOOP anche con una spesa iniziale di soli cinquanta centesimi.

La early stage

Se siete players che non giocano in modo frequente questo tipo di eventi, va subito messo in chiaro che prima vi iscriverete facendo passare il minor tempo possibile di late registration e meglio sarà per la vostra sopravvivenza duratura.

All’inizio hai circa 250 big blind. È tanta roba. Qui il trucco è resistere alla tentazione di “fare chips” subito. I primi due livelli sono il momento giusto per prendere le misure: osserva chi apre troppo, chi c-betta sempre, chi limpa (sì, succede), chi difende male i bui.

Saranno tutti informazioni che serviranno nel corso del torneo e che, anche se il sistema randomico deciderà di spostarvi in un altro tavolo, potranno tornarvi utili nel caso in cui incontrerete successivamente gli avversari con i quali vi siete misurati a inizio evento.

Il primissimo obiettivo non dovrà essere quello di raddoppiare in venti minuti: sarà invece quello di conservare il vostro capitale, lo stack, mentre vi starete costruendo un’immagine solida. Per principiante il vantaggio non è quello di “sapere tutti i trucchi”, ma quello di evitare gli errori grossolani.

Vale sempre il consiglio di allargare il vostro range di apertura delle mani solo quando sarà possibile farlo e da late position, dunque da Bottone, da Cut-Off e, in qualche occasione da HiJack.

Ovviamente questo non vuol dire stracciare la coppia di Assi da UTG, ma se avete intenzione di buttarvi a capofitto con 7 e 10 off dalle prima posizioni, ecco, questa cosa potrebbe danneggiare il vostro patrimonio iniziale...

Cosa significa Multitablare

Nel poker online il multitabling è semplicemente giocare più tavoli contemporaneamente nel corso della stessa sessione di gioco.

Lo scopo non è “divertirsi di più”, ma aumentare il volume di mani per ora, trasformare un edge piccola in guadagno orario e provare ad abbattere la varianza: meno altalene legate alla fortuna del singolo tavolo e più risultato medio sul lungo periodo.

Multitablare cambia anche lo stile di gioco: diventi più “ABC”, tagli gli spot marginali, selezioni mani e size standard, riduci i bluff creativi fuori posizione e prediligi value chiara.

Il field di questo tipo di tornei

Con un garantito così alto, il field è misto.

Ci saranno regular, tanti qualificati dai satelliti e giocatori che spareranno il colpo della domenica. Il tuo vantaggio medio in questo acquario così vario, nasce dalla pazienza e dalle note che prenderai nel corso del tuo torneo.

Usa i colori, scrivi due righe: “apre 4x UTG”, “folda troppo alle 3-bet”, “limp/calla AJo da MP”, piccole etichette che a ore di distanza ti potrebbero salvare uno stack e che, inoltre, vi ritroverete nel caso in cui doveste incontrare questi giocatori in tornei futuri.

Se uno ti mostra una linea troppo creativa al river, segnati la tendenza; se un altro ha sempre timing istantaneo preflop e poi ci pensa 10 secondi quando ha qualcosa, memorizza. Nel poker online, la memoria sostituisce lo sguardo.

Il comportamento in base alla struttura del torneo: le fasi successive

La struttura a 12 minuti può ingannare, nel senso che, fino alla Middle Stage, per cui intorno a metà del Day 1, puoi respirare, puoi attendere, puoi decidere di giocare molto chiuso e quasi essenzialmente per valore senza inventarti bluff catastrofici, poi la velocità e l'incedere dei bui, comincia a farsi sentire.

Quando l’ante cresce e lo stack reale si accorcia, cambia marcia con calma. Niente aperture troppo grandi quando i bui difendono larghi: 2,2x resta la base, ma la differenza la fai dopo il flop, scegliendo spot di pressione credibili se sei in bluff ( il famoso racconto di una storia credibile ) e size pesanti quando siamo abbastanza certi di stare avanti.

Un principio semplice per il postflop: con valore medio punta piccolo e spesso su board che colpiscono il tuo range percepito; con aria totale, concediti più check, molto spesso questo è un field pieno di giocatori che mollano il colpo con molta difficoltà e non è raro che ti troverai a perdere degli showdown al river contro combinazioni di carte che, ai tuoi occhi, non avrebbero dovuto chiamare nelle strade precedenti.

Capitolo stanchezza: essendo una sessione lunga, e ripartendo il giorno dopo se superi il livello 24, significa che devi proteggere la tua concentrazione.

Bevi, alzati in pausa, allontana il telefono. Riduci il multi-tabling se non sei abituato: il tuo capitale da difendere, sarà quello mentale prima che quello delle chips. E usa il time bank con criterio: lo stack non si perde perché hai pensato cinque secondi in più, si perde perché hai cliccato di riflesso.

Dai, che portiamo a casa sto Spicy!

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.