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Su PokerStars prende piede il Pot Limit Omaha a 5 carte

Se pensate che il Pot Limit Omaha tradizionale sia già un gioco sufficientemente pazzesco, immaginate che cosa significhi giocarlo con una carta in più, uno stack di alcune centinaia di big blind ed ai tavoli high stakes: è proprio quello che è accaduto stanotte su PokerStars.

A rivelarlo è stato Cole South, che sulla poker room è “cts687” e naturalmente continua ad essere una presenza fissa ai tavoli di Pot Limit Omaha. Lo statunitense ha preso parte ad una partita al $50/$100 con stack effettivi di 400 big blind, e chiunque sia familiare con questa variante può facilmente immaginare che cosa significhi.

Se infatti in una partita tradizionale di Pot Limit Omaha foldare la propria mano – specialmente preflop ed a maggior ragione quando si è deep – non è certo un’opzione popolare, questo diventa ancora più vero una volta che ciascun giocatore ha cinque carte. 

Fino ad ora la partita su PokerStars aveva stentato a decollare, nonostante i tavoli disponibili di PLO5 arrivino fino al $200/$400, ma a quanto pare nel prossimo futuro le cose potrebbero essere destinate a cambiare.

Già un paio di mesi fa Jacob “Lottenice” Rasmussen, nonostante si sia avvicinato soltanto recentemente al PLO lui che è uno specialista di No Limit Hold’em 6-max, aveva dichiarato che qualora ci fosse stata azione costante non se la sarebbe fatta sfuggire, e nonostante questo non sia ancora avvenuto le premesse perché possa accadere sembrano esserci tutte.

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Se infatti è vero che l’azione high stakes è tradizionalmente più viva su Full Tilt Poker, lo è altrettanto che qui non si gioca Pot Limit Omaha a cinque carte, ed i vari “samrostan”, “MalACEsia” potrebbero decisamente essere interessati all’articolo.

Trattandosi di una variante che non incoraggia certo i fold, si gioca prevalentemente postflop e porta alla creazione di piatti spesso e volentieri enorme, il Pot Limit Omaha 5 è destinato ad incontrare sia il favore dei professionisti (che possono comprendere e sfruttare a pieno l’ulteriore complessità offerta) sia dei giocatori occasionali, che date queste premesse potrebbero trovarla molto divertente.

Naturalmente non dobbiamo dimenticare che i giocatori a certi livelli sono pochissimi, e fra questi sono ancora meno quelli che giocano Pot Limit Omaha: servirà quindi uno “sforzo collettivo” tutt’altro che scontato perché la partita riesca ad accendersi con una certa regolarità, ma certo sembrerebbe valerne la pena…

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