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Sunday Special: gli errori da non commettere in early stage

Terzo appuntamento con i nostri articoli di strategia che fanno capo al Sunday Special, il torneo domenicale che si gioca su Pokerstars (scommesse) in prima serata.

Nei due precedenti articoli di questa serie, vi abbiamo parlato dei satelliti che si possono giocare per provare a conquistare il costo di iscrizione del Sunday Special risparmiando buona parte dell'investimento.

Nel primo articolo ci siamo soffermati su quelle che sono le scorciatoie per trovare i satelliti che più possono fare al caso vostro, mentre nel pezzo dello scorso 2 ottobre, abbiamo provato a darvi una mano rispetto a come essi debbano essere giocati per provare a conquistare uno dei posti disponibili.

Sunday Special: come non sprecare chips importanti in early stage

Non ci stancheremo mai di ripetere quello che può sembrare un consiglio noioso, trito, ritrito e letto in tutto il web centinaia di volte: la cautela nella parte iniziale di ogni torneo, va sempre preferita ad uno start esageratamente coraggioso.

Questo enunciato vale ovviamente per chi decide di prendere parte al torneo fin dalle prime fasi, senza attendere troppo tempo prima che trascorra buona parte della late registration.

Tale discorso non vale per chi decide di entrare a fare parte del torneo in corso d'opera, magari dopo i primi tre o quattro livelli, quando le dinamiche cominciano a cambiare.

Come spesso ci piace ricordare, l'aggressività nella parte iniziale del torneo potrebbe farci correre il rischio di perdere chips importanti che potrebbero servirci per la parte successiva del torneo, rischio che è decisamente maggiore rispetto al beneficio di conquistare gettoni che poco servono quando il Sunday Special è appena iniziato.

La calma prima della tempesta

Ok, ma, si chiederebbe un lettore alle prime armi, quando diventa congruo il momento per agire?

Intanto occorre fare una precisazione rispetto al paragrafo precedente: giocare con cautela durante i primi livelli, non significa non sfruttare le occasioni che ci vengono fornite dalle carte che ci vengono date in sorte.

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La differenza tra i due comportamenti fa capo a tutto ciò che gravita attorno al valore che possiamo permetterci di mostrare una volta arrivati allo showdown.

Sono da evitare bluff strampalati e giocate fantasiose, oltre che inseguimenti bislacchi a draw con poca equity e call passivi con terze coppie che non ci danno la certezza di vincere il piatto.

Rimanere in mezzo a una strada nel corso di una mano è tutto ciò di poco raccomandabile che ci possiamo permettere, evitiamo questi errori.

Questo vale per un torneo come il Sunday Special, ma è un caposaldo che riguarda qualsiasi torneo di poker che si rispetti, sia online che live.

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Occhio ai falsi amici: evitiamo di fidanzarci con le coppie

Nella parte iniziale dei tornei, il fatto di trovare tra le mani una coppia, di qualsiasi rango essa sia, non ci dà la certezza di portare a casa il piatto, non tanto per la forza oggettiva della nostra combinazione, quanto perché troverete in early stage un numero medio di giocatori invischiati nel colpo che sarà maggiore rispetto a quello con cui avrete a che fare nelle parti successive del torneo.

Ciò significa che l'attenzione a perdere parti importanti di stack durante i primi livelli del torneo, dovrà essere massima e non importa il valore della vostra coppia: che sia di Assi o di 5, la vostra equity scende all'aumentare dei giocatori invischiati nel colpo.

Cerca di costruire un piatto importante con queste mani, ma soprattutto nei piatti con più avversari presenti devi essere consapevole che la tua unica coppia potrebbe essere superata con una certa facilità: occhi aperti rispetto alle carte che escono sul board e al range nel quale riuscite a inquadrare i vostri rivali.

L'importanza della posizione al Sunday Special

Quando si giocano le parti iniziali di un torneo, occorre dare importanza capitale alla posizione da cui vogliamo giocare un colpo.

Il motivo è da ricercarsi sulla particolare tipologia delle mani che si giocano nel corso dei primi livelli: aprire con una mano di rango medio basso da early o da middle position, significa mettere a repentaglio parti dello stack importanti alla cieca.

Stringere i range dalle posizioni inziali deve essere un vostro mantra, condizione che può valere in qualsiasi parte del torneo, ma, nella fattispecie, occorre farlo ancor di più quando abbiamo appena cominciato a giocare.

Evitiamo dunque di aprire mani come i cosiddetti "Two Gaps", soprattutto off suited, come ad esempio q 9 , o k 10, facilmente dominati dai call o dalle 3Bet di chi agirà dopo di noi e alle quali saremo spesso portati a chiamare per via del nostro stack molto elevato, ma con la necessità di giocare fuori posizione, dunque con svantaggi di molteplice natura.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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