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Superkid-bam: storia di un fenomeno da 4 milioni di dollari negli MTT

Su PokerStars, tutti i regular MTT quando leggono il nick superkid-bam sul monitor, iniziano ad avvertire strane vibrazoni. Stiamo parlando del 21enne fenomeno svedese Lukas Berglund (conosciuto su Full Tilt con il nick lukethafluke mentre su PartyPoker è noto come criiistiano.R7).

Il biondo scandinavo è stato capace di vincere nel 2011, all'età di soli 18, il WPT di Barcellona, laureandosi come il più giovane vincitore di un Main Event del WPT (incassò 327.000$). In quel tavolo finale piegò un altro record: riuscì ad eliminare tutti e sette i finalisti. Ma non è l'unica impresa di Lukas. E pensare che prima di quel torneo live, giocava soprattutto cash game.

"I giocatori di cash sono più forti. Così ho capito che c'era più edge nei tornei e penso di aver fatto la scelta giusta, il field è senza dubbio più morbido". I numeri gli hanno dato ragione.

"Ho iniziato a giocare depositano soli 10$. Li persi subito. Riprovai e di nuovo mi ritrovai a zero. La terza volta è stata l'ultima: ho versato 10$ e da quel momento non è più uscito un dollaro dalle mie tasche"

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lukas-berklund

E c'è da credergli: online ha vinto quasi 4 milioni di dollari (3.931.063$ per l'esattezza), 2,5 milioni solo su PokerStars.com. Nei tornei dal vivo invece ha incassato circa mezzo milione.

A soli 21 anni, è andato a premio 3.362 volte negli MTT online. Un predestinato, d'altronde la scuola svedese difficilmente tradisce.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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