Il nome di Andreas “Skjervoy” Torbergsen oggi è tra i più rispettati e temuti nel mondo del poker online, si dice addirittura che giocatori come Phil Ivey o Patrik Antonius evitino di sedersi al tavolo quando lui è in azione al Pot Limit Omaha su Full Tilt.
Skjervoj non è solo il nick di Andreas Torbergsen, è anche il nome del paese in cui è nato, nel nord della Norvegia. E' il padre a trasmettergli l'amore per il poker. Una passione che lo accompagnerà anche in età adulta, quando, iscritto alla facoltà di marketing, perfeziona le sue tecniche di gioco con i colleghi studenti, iniziando a prendere il poker molto seriamente.
Il 2003 è l'anno in cui si avvicina al poker online. Inizia dal fixed limit hold'em e multitablando prima ai tavoli 0.5$/1$ poi 1$/2$ si costruisce un piccolo bankroll. Ma è il 2006 l'anno della svolta per Andreas Torbergsen, non tanto perché vince un satellite per partecipare alle WSOP, ma perché a Las Vegas conosce l'amore della sua vita: il Pot Limit Omaha!
Le WSOP del 2006 – dove arriva 551esimo al Main Event – assieme a due eventi giocati al Norwegian Poker Championship del 2009, rimangono ad oggi le uniche esperienze live di Torbergsen.
“Skjervoy” trova nel Pot Limit Omaha il suo main game. “Il Fixed Limit e il No Limit per me sono noiosi e robotici, non sono giochi divertenti” dichiara Andreas. Inizia così a fare le sue prime esperienze al PLO su PartyPoker, scoprendo di avere un talento naturale per questa variante del poker. Presto diventa un grinder capace di giocare fino a 12 tavoli contemporaneamente ai bui 2$/4$ e 3$/6$.
Dopo almeno 4 anni di gavetta ai livelli intermedi, decide che è il momento di alzare il livello. Cambia poker room e diventa un regular di PokerStars e di Full Tilt Poker. E' solo nel 2010 che iniziamo a sentir parlare di “Skjervoy”, in occasione delle sue prime incursioni ai tavoli PLO High Stakes. Apparentemente materializzatosi dal nulla, ma in realtà forte di una grandissima esperienza nell'online, Andreas Torbergsen solo nel 2010 ha vinto 2.43 milioni di dollari su Full Tilt e 1.45 milioni di dollari su PokerStars, provenienti al 90% dall'Omaha.
Sempre nel 2010, suo anno di grazia, diventa il primo player europeo ad entrare nell'esclusivo Team di coach di Cardrunners, per cui ha registrato video tutorial sugli High Stakes PLO. E' la consacrazione, da tutti ritenuto il miglior giocatore di PLO al mondo, nello stesso anno arriva anche la sponsorizzazione di Full Tilt.
Nel 2011 l'European Poker Award lo nomina “Internet Player of the Year” ed è questo forse, il riconoscimento che gli è più caro. “Questo premio è una grande soddisfazione – ha dichiarato Andrea Torbergsen – è il più bel riconoscimento per anni di duro lavoro online, qualcosa che mi porterò sempre con me!”