Il vincitore del WSOP Player of the Year 2008 nasce l’11 agosto del 1976 a Burney, in California. Da ragazzo era un talento del basket, e ricevette offerte da varie università, prima di scegliere uno junior college vicino casa. Erick, oltre ad un cestista dall’ottimo potenziale, era anche un appassionato di gambling, e non perse tempo trovando subito un piccolo casinò nei paraggi.
Qui iniziò a lavorare come dealer di blackjack (“il lavoro più schifoso che abbia mai fatto” dirà poi, ndr), ma ben presto notò i tavoli di texas hold’em, imparò il gioco velocemente e decise il grande passo: vendere i libri del college e tentare la strada del professionismo. Per oltre un anno tenne tutto nascosto alla famiglia, e tuttora considera quello come “il bluff meglio riuscito in vita mia”…
In poco tempo – siamo nel ’97 - Erick diventa un regular del cash multitable online, ed un proposition player, cioè viene pagato all’ora dai casinò di San Pablo, per animare i tavoli cash, o per tenerli vivi se vi è bisogno di giocatori. In questo periodo nasce il suo famoso soprannome “E-Dog“: un giocatore filippino, regolarmente ripulito da Erick ad un tavolo 15$/30$, ebbe ad esclamare: “E, you dog!”…
Dopo i suoi primi 5 anni da professionista, Lindgren si trasferisce a Las Vegas, e lì inizia a farsi davvero un nome: vince il “Five Diamonds Poker Classic” al Bellagio nel dicembre 2002 per 228.000$, e appena 10 mesi più tardi “afferra” il suo primo titolo WPT, nell'evento "Ultimate Poker Classic”, che gli vale ben 500.000$!
L’ascesa di Erick prosegue, e nel 2004 viene proclamato “WPT Player Of The Year”. L’anno seguente prosegue nel confermarsi ad alti livelli con presenze in importanti final tables, e nel 2006 si aggiudica, tra le altre cose, il “$120.000 Full Tilt Poker Pro Showdown”, mettendo in fila altri grandi campioni come Mike Matusow , Clonie Gowen, Erik Seidel, John Juanda, Chris Ferguson e Phil Ivey, e guadagnando ben 600.000$ per lo sforzo!
Dopo un 2006 pieno di soddisfazioni, il 2007 inizia col botto per Lindgren, che si aggiudica il Main Event dell’Aussie Millions per 795.000$. Nel 2008 arriva invece il suo agognato e meritato primo braccialetto WSOP, vinto nell’evento #4, un mixed hold’em da 5000$ di buy-in. L’ultimo a cercare di contrastarlo è stato Justin “zeejustin” Bonomo, sconfitto in un HU finale. Quindi la nomina di WSOP player of the Year 2008, e la definitiva consacrazione tra i grandissimi dopo ben cinque piazzamenti in the money.
Nel 2009 nessun acuto al Rio Casinò ma altri quattro ingressi nella zona premi. Nel 2010 ha centrato il tavolo finale nell' Evento 32 No Limit Hold'em Six Handed, dove ha concluso al sesto posto su un field molto numeroso. Ad oggi ha vinto in carriera 6.779.000$.