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John Phan

Come un numero impressionante di altri professionisti del poker (Scotty Nguyen su tutti), anche Bon Phan proviene dal Vietnam, dove è nato nell'ottobre del 1974. Da li' i suoi genitori si mossero in cerca di miglior fortuna alla volta degli Stati Uniti, dove Bon li raggiunse nel 1982. E' stato negli Usa che Bon è diventato per tutti "John", ed è stato lì che ha mosso i primi passi con le carte in mano.

All'inizio per lui era solo un divertimento in famiglia, poi diventò un modo per racimolare soldi utili a integrare i guadagni dei suoi. Quindi, dopo aver fatto lunga gavetta ed essere entrato in tutte le pieghe del gioco, il poker diventa la per John la principale fonte di sostentamento. Siamo all'incirca nel 1996. Da allora è una strada costellata di progressi, lenti ma inesorabili e costanti. E' in questi anni che John si guadagna il nickname di "The Razor" (Il rasoio) che, al di là delle sue capigliature sempre cortissime e scolpite, deriva dalla facilità con cui "pela" gli avversari al tavolo.

Quindi il 'Rasoio' inizia a colpire nei casinò di tutta l'america e presto arrivano le prime affermazioni importanti. Il primo "in the money" alle WSOP è datato luglio 2004, mentre pochi mesi dopo arrivano due vittorie che lo segnalano agli addetti ai lavori come un candidato serio all'elite del poker mondiale: il "Jack Binon Poker Classic" e il "Festa al Lago", che gli fruttano rispettivamente 160.000$ e 190.000$. Dopo è tutto un susseguirsi di prestigiosi piazzamenti, che confermano la statura del giocatore, a cui manca però il grande acuto per essere considerato davvero tra i top players di texas hold'em a livello mondiale.

L'attesa dura fino all'estate del 2008, ed è una vera esplosione: John vince il suo primo braccialetto WSOP. L'occasione è l' event#29, un NLHE da 3000$ di buyin, che gli vale anche un bel premio da 435.000$. Neanche il tempo di farci la bocca, e "the Razor" fa il bis: appena una settimana dopo, precisamente il 25 giugno, Phan fa suo l'event#40, un 2-7 triple draw lowball da 2.500$ di buyin. La vittoria, oltre a fare cifra pari di braccialetti, gli porta altri 151.000$.

Ma il "rasoio" sembra non volersi fermare più, e il 28 agosto aggiunge un'altra perla al suo 2008 scintillante: la vittoria al "Legends of Poker", evento WPT dal buyin di 9.500$ e dal field mostruoso: tra i 372 partecipanti c'era davvero il gotha del poker mondiale, da Ivey, a Negreanu a Greenstein, da Gus Hansen, a Hellmuth a Lindgren, fino ad Antonius e Ferguson e tanti altri top players. Non è azzardato dire che si trattasse di uno dei field più competitivi di sempre. Ebbene, John Phan li ha messi in fila tutti, intascando la bellezza di 1.091.000$, e il timbro definitivo - se ce ne fosse stato ancora bisogno - sul suo status di grandissimo campione.

Il suo stile è inafferrabile, camaleontico. Sa adattarsi ai contesti e colpire con tutte le strategie. Attaccarlo può voler dire spesso farsi molto male, e magari tagliarsi, come con un ...rasoio!

Bon "John" Phan, ad oggi, vince in carriera ben 5.335.000$!

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.