La rapidità con cui Joseph Cheong è salito agli onori delle cronache di poker è impressionante. Da studente universitario, in appena tre anni si ritrova seduto al final table più importante di tutti: non vince, ma dimostra al mondo di avere la stoffa del campione.
Joseph Cheong nasce nel 1986 a Seoul in Corea del Sud. Le difficoltà economiche spingono la sua famiglia ad emigrare negli USA quando Joseph aveva sei anni. La Miranda, in California, diventa la sua città. Il piccolo Joseph è un ragazzino sveglio e molto intelligente, capisce che per emergere occorre avere una preparazione e si concentra totalmente nello studio: frequenta il college e poi l'Università di San Diego dove si laurea in Psicologia e in Matematica ed Economia.
Come spesso accade, è durante gli anni del college che Cheong impara a giocare a poker. E' talmente affascinato dal Texas Hold'em che non si limita alle sfide casalinghe tra amici ma si cimenta anche nel poker online. Siamo nel 2007, con il nick “subiime” questo piccolo genio inizia ad infilare un risultato dopo l'altro. Risale al 2009 il primo colpo consistente quando vince 55.000 $ in un mini torneo online del circuito FTOPS e, a distanza di pochi giorni, vince la bellezza di 6 tornei dal buy-in di 100 $ su PokerStars. Da allora, il suo bankroll è cresciuto in modo esponenziale: Joseph Cheong capisce che il poker è la sua professione, accantona le sue lauree e diventa un player full-time.
Il passaggio dall'online al live risale al 2009 e non è stato semplice per Cheong, che agli inizi stentava a trovare il suo gioco ai tavoli di un vero casinò. Raggranella qualche piazzamento ITM ma è nel 2010 che il talento del giovanissimo player si paleserà al mondo.
l primo titolo live arriva a San Diego nel 300$ NLH del Wsop Circuit per 17.541 $ di premio. Joseph diventa una presenza fissa ai tornei e riesce sempre ad arrivare a premio. Sono le WSOP del 2010 che lo porteranno sotto le luci della ribalta: arriva 24° nel 1.500$ NLH Six Handed per 13.739 dollari, 29° nel 5000$ NLH Six Handed per altri 17.325 e il 17 luglio si spiana la strada verso il final table del Main Event.
Sarà l'italiano Filippo Candio a tentare di mettergli i bastoni tra le ruote quando, oramai rimasti in 15, infligge a Cheong una batosta grazie ad una scala runner runner che gli scoppia gli assi e assottiglia di parecchio il suo stack. In quell'occasione Cheong dimostra tutta la solidità del suo carattere, non si lascia impressionare e lentamente risale la china fino alla conquista del final table di novembre 2010, ad oggi il risultato più importante della sua carriera.
Solo Jonathan Duhamel (vincitore dell'evento) riesce a fermare al sua corsa verso il braccialetto. Joseph Cheong si classifica terzo e vince 4.130.049 dollari. A dimostrare che Joseph merita il successo ottenuto, c'è anche un bel secondo classificato all'EPT di Londra di ottobre 2010 dove - nell'High Roller Turbo - vince 254.000 $ e, a distanza di una settimana, arriva primo nel 5000$ NLH dell'evento Festa al Lago di Las Vegas per altri 142.635 dollari.
Nei soli tornei live, Joseph Cheong ha guadagnato ad oggi oltre 4.700.000$, aiutato dalla sua formidabile capacità di sapersi adattare al gioco dell'avversario e da un contegno assoluto ed impenetrabile, anche quando il suo gioco si fa pericolosamente spewy. Ma alla base del successo di Cheong c'è sicuramente un talento fuori dal comune ed una passione per il poker che lo porteranno molto lontano.