Peter Eastgate, danese nato il 12 dicembre 1985, fra tutti i giocatori di poker capaci di vincere il Main Event delle WSOP non può certo essere tacciato di essere una “luckbox”, come vengono chiamati oltreoceano players capaci di vincere tornei di primo piano e poi spariti nell’anonimato, denunciando così di essere più dotati di fortuna che non di tecnica.
Infatti, per Peter Eastgate i risultati nel mondo del poker erano cominciati anche prima, e soprattutto si sono confermati in contesti di alto livello anche in seguito a questa affermazione.
Andando a curiosare nel suo palmarès scopriamo difatti che il danese riuscì già nel 2007 a giungere nono in un torneo importante come l’Irish Open, primo eliminato di un tavolo finale che vedeva fra i partecipanti anche due mostri sacri come Sorel Mizzi e Roland de Wolfe.
Non solo: nel febbraio 2008 era riuscito a piazzarsi 32esimo all’EPT di Copenaghen, anche se certamente solo qualche mese più tardi il mondo del poker si sarebbe definitivamente accorto di lui.
Vincendo il Main Event WSOP 2008 Eastgate non soltanto si aggiudicava ben 9.152.000 dollari, ma spodestava a 22 anni anche Phil Hellmuth dal trono di più giovane campione di sempre del torneo di poker più importante al mondo. Questo primato gli è poi stato sottratto da Joe Cada l’anno seguente, ma questa è certamente un’altra storia.
Quello che più conta è che, nei mesi successivi alla sua affermazione più importante in carriera, Peter Eastgate ha saputo rispondere coi fatti alla domanda che da sempre aleggia sulla testa dei neocampioni del mondo, ovvero: saprà dimostrarsi all’altezza del titolo più ambito? Nel suo caso, la risposta è stata certamente sì.
Divenuto giocatore sponsorizzato da PokerStars proprio grazie al suo exploit, Eastgate ha avuto modo di frequentare con costanza i tornei più importanti al mondo, ottenendo in breve tempo una serie di ottimi risultati. Infatti, pochi mesi più tardi è giunto 18esimo all’EPT di Londra, nel 2009 è poi andato a premio nel Main Event della PokerStars Caribbean Adventure ed ha vinto un side event da 5.000 dollari di buy-in all’interno della stessa manifestazione, ma non si è certo fermato qui.
Nelle WSOP 2009 è infatti giunto 78esimo nel Main Event, difendendo quindi in modo egregio il titolo di campione uscente, ed in seguito è finito secondo all’EPT di Londra, ottavo all’EPT di Deauville, 22esimo all’EPT di Copenaghen e quinto all’NBC National Heads-Up Championship del 2010.
Così, oltre al denaro vinto grazie al braccialetto più importante al mondo, Peter Eastgate è riuscito a guadagnare in carriera altri 1.500.000 $, proponendosi quindi come uno dei giocatori di tornei più regolari e vincenti del panorama internazionale.
Nel luglio 2010 Peter spiazza tutto il mondo, annunciando il suo ritiro dal poker giocato. Una decisione inattesa, che poi lui spiegherà con il bisogno di ritrovare sè stesso, gli affetti e gli stimoli per andare avanti.
Nel novembre 2010 Eastgate stupisce nuovamente tutti, mettendo all'asta il suo braccialetto WSOP a fini benefici. Alla fine, il prezioso monile verrà aggiudicato per 147.500$, destinati interamente all'UNICEF dal campione danese.
Nel febbraio 2011 Peter Eastgate annuncia un ritorno alle competizioni, seppur parziale. E' comunque un grande piacere ritrovare una persona come lui ai tavoli di poker.