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Phil Laak

Ci sono persone nate per seguire le mode. Ce ne sono altre nate per fare tendenza. Phil Laak appartiene senza dubbio a questa seconda categoria. Nato a Dublino 37 anni fa, Phil "the unabomber" Laak è stato da subito uno dei personaggi del poker televisivo, quello dei grandi tornei del WPT che fecero conoscere il texas hold'em al mondo intero. Estroverso, provocatore, geniale. Sono diversi gli aggettivi che ben si adattano alla personalità di questo Irlandese (anche se adesso ha la nazionalità statunitense) un pò folle.

Ma forse non tutti sanno che, se oggi è la norma vedere tanti giovani seduti ai tavoli da poker con "hoodie" e occhiali da sole, l'iniziatore di questo trend è stato lui, Phil Laak. Presentandosi indossando felpa con cappuccio - ben infilato in testa - e occhiali scuri, Phil fece tendenza, oltre a valergli il soprannome con cui è tuttoggi universalmente conosciuto: "the unabomber".
Tale nomignolo gli fu affibbiato dagli avversari per la somiglianza, in quell'abbibliamento, con l'identikit del celebre "unabomber" (quello "originale USA, criminale che terrorizzò il paese con i suoi attentati per 17 anni tra 1978 e 1995, ndr). Ma Phil non è solo felpa, occhiali e cappuccio...

Prima di diventare professional poker player Phil, laureato in Ingegneria meccanica, aveva svolto diversi lavori, dal Repo Man (colui che si occupa di "recuperare" le automobili di cui non sono state pagate interamente le rate, ndr) fino allo speculatore finanziario. Arrivato in California, conosce Antonio Esfandiari con cui divide l'appartamento, la passione per il poker e decine di avventure.

La notorietà arriva con la vittoria del WPT Invitational nel 2004, primo grande successo che gli vale 100.000$. Poi arrivano altre vittorie (William Hill Cup 2005) e piazzamenti ad eventi prestigiosi WPT e WSOP. Inoltre, da diverse stagioni Phil è protagonista fisso di format televisivi come "Poker After Dark" e "High Stakes Poker". Il cash game è infatti una specialità in cui Laak dà il meglio di sè, soprattutto se davanti alle telecamere!

L'ultimo scherzo di Phil è stato al Main Event delle scorse World Series of Poker, al quale "the unabomber" si presentò irriconoscibile, camuffato dopo una seduta di trucco durata circa 4 ore. Come sempre, stupire è il suo mestiere. Guardate questo "improbabile" signore di mezza età qui accanto...

L'ultima sua apparizione pubblica è stata al recente EPT Grand Final di Montecarlo, nel quale Phil (foto sotto) è entrato "in the money" in 69° posizione.

Phil Laak ad oggi vince, di soli tornei, 1.437.382$.

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.