Il russo ha dato vita a un graduale ma costante crescendo di forma durante il torneo. Prima ha lasciato un set a Korda, poi ha dominato sia Dimitrov che Rune. Il bulgaro è stato per mesi il tennista più in forma del circuito, ora è un po’ in calo ma sempre un giocatore molto difficile da affrontare. Rune viene invece da un periodo di crisi, ma con la nuova guida di Pat Mouratoglou sembrava e sembra essere sulla strada giusta. Per entrambi, tuttavia, 2-0 e strada sbarrata. Al di là del dettaglio nei precedenti (2-0 Medvedev comunque), l’ultima volta che si sono incontrati è stata nell’autunno scorso, primo turno di Pechino: Paul ha raccolto appena 3 game. Indian Wells ha un fondo dal rimbalzo molto più alto e regolare rispetto a quello che c’era in Cina, ma questo non dovrebbe affatto favorire l’americano. Se Medvedev si rimette a fare il suo classico “muro di gomma”, per Paul sono guai seri.
