I colpi poderosi di Ben Shelton sono sempre una grossa insidia, su cui però Jannik Sinner ha già dimostrato di aver trovato le contromisure. Se infatti l'americano aveva prevalso nel primo scontro diretto a Shanghaii, l'azzurro si è rifatto due settimane dopo a Vienna. Rispetto al tappeto indoor di Vienna e al DecoTurf di Shanghaii, il PlexiPave di Indian Wells è superficie sensibilmente più lenta, e questo dovrebbe aiutare in qualche modo il tennista più completo. Dove Jannik sa ormai affrontare diversi sviluppi tattici del match, Shelton rimane molto legato all'efficacia del servizio e dei suoi colpi da fondo. In giornata di grazia può anche vincere, l'americano, infatti la quota che preferiamo è quella dell'under 22,5 giochi.
