Quella tra Iga Swiatek e Jasmine Paolini si presenta come una delle finali teoricamente più sbilanciate che si ricordino, a livello Slam. Eppure ci sono state diverse occasioni di tenniste arrivate all'ultimo atto da posizioni molto più basse, rispetto alla testa di serie n.12 dell'italiana. Il forte sbilanciamento nelle quote si spiega in larga parte con l'imbarazzante strapotere mostrato dalla polacca sulla terra di Parigi, dove ha un bilancio in carriera di 28 vittorie e 2 sconfitte e non perde da 20 partite (ultima sconfitta, quarti 2021 contro Sakkari). Tuttavia, possiamo cercare di sfruttare l'entusiasmo e la grande fiducia di Jasmine, ma soprattutto i suoi evidenti miglioramenti su servizio e potenza dei colpi, per giocare un over giochi su una soglia che è per forza di cose bassa.
