ScommesseLa chiusura delle attività del sito di scommesse Fun88 nel Regno Unito coinvolgerebbe anche la Sampdoria? La Gambling Commission, dopo le opportune indagini, ha revocato la licenza a TGP Europe, società che gestisce vari portali di gioco, oltre che multarla per 3.3 milioni di sterline a causa di violazioni delle normative antiriciclaggio.
In questo Articolo:
Cosa c'entra la Sampdoria nella chiusura di Fun88
Ma come mai la Sampdoria sarebbe ipoteticamente coinvolta nella chiusura delle attività nel Regno Unito di Fun88? I giornali e le televisioni di Genova hanno svelato alcuni collegamenti con il club ligure.
Il sito di scommesse gestito da TGP Europe è di proprietà di Nathan Walker, investitore particolarmente legato a Joseph Tey, noto azionista dei blucerchiati.
Walker, manager inglese, è spesso apparso sulle tribune del Ferraris e a Bogliasco (lo storico centro sportivo blucerchiato), a testimonianza della sua vicinanza alla Sampdoria. Questa notizia della chiusura delle attività in UK del sito di scommesse Fun88 arriva in un momento molto delicato per i liguri. Il futuro della società resta incerto ma questa grana può rendere meno solidi gli assetti societari?
Lo scorso 8 maggio, il sito di scommesse Fun88 ha deciso sospendere le registrazioni dei nuovi utenti, avviando allo stesso tempo la chiusura dei conti esistenti e procedendo al ritiro dei fondi residui. I visitatori del portali sono stati poi contattati per confermare la chiusura dei conti e la liquidazione delle scommesse aperte.
Le conseguenze della chiusura di Fun88 sulla Sampdoria
Al netto dell'evoluzione della vicenda della penalizzazione del Brescia, il futuro della Sampdoria resta avvolto nel mistero. Sul campo, poco più di una settimana fa sarebbe arrivata una storica (in negativo) retrocessione in Serie C. Al momento, però, il ripescaggio al playout al posto del club lombardo è una possibilità.
Il futuro della Sampdoria è incerto sul campo, ma anche fuori.
Non è infatti la prima volta che il sito di scommesse Fun88 sarebbe coinvolto in questo tipo di problemi. Il brand era stato già bandito in India, a causa di attività promozionali considerate illegali. Adesso, la sanzione inflitta dalla Gambling Commission porta all’interruzione dei servizi di gioco dei siti di scommesse sotto TGP Europe.
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Il filo invisibile che collega Fun88, Nathan Walker e la Sampdoria, esiste realmente come sostengono i giornalisti liguri? Questo scossone potrebbe modificare gli assetti societari del club blucerchiato. La conseguenza potrebbe essere un ridimensionamento, ma niente appare certo in questo caos. La Federclubs, società che rappresenta i tifosi della squadra ligure, ha avanzato una richiesta di dialogo ufficiale.
La società non ha ancora risposto a questa richiesta formale d'incontro, proseguendo un silenzio che resta ininterrotto da ormai più di una settimana. Sul campo e fuori, si sta vivendo un dramma che rischia di andare oltre allo sportivo. Che ne sarà della Sampdoria?
Il caso Fun88 accende i riflettori anche su due squadre di Premier League: Newcastle United e Tottenham. Entrambi i club sono legati al sito di scommesse hanno ricevuto l'avvertenza dalla Gambling Commission sui rischi legali connessi alla promozione di operatori non autorizzati.
Tey promette nuovi partner e rilancia, ecco l'assetto della Sampdoria
Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, Joseph Tey, primo azionista della Sampdoria, ha confermato al presidente Matteo Manfredi la sua intenzione di continuare a sostenere il club anche in stagione, indipendentemente dalla categoria in cui giocherà. Tey non esclude però l’ingresso di nuovi soci per contribuire finanziariamente al club.
Durante un viaggio a Milano, Manfredi, accompagnato da Alessandro Messina, ha presentato a Tey alcuni potenziali investitori, tra nomi già conosciuti e nuovi soggetti attratti dal progetto Sampdoria. Al momento, però, non ci sono trattative concrete in corso.
Per l’imprenditore di Singapore, la Sampdoria è uno tra molti investimenti sparsi nel mondo, che vanno dal real estate al trading e betting, gestiti insieme a soci come Pang Sze Khai e Lee Kok Leong, che però si sono dileguati dal progetto Sampdoria. Manfredi, nel settore finanziario, ha anche il compito di garantire ritorni economici agli investitori.
Tey, che attraverso la società kickoff ventures possiede il 58% di Gestio Structuring (la holding che controlla il club), ha investito circa 105 milioni di euro in due stagioni, salvando il club dal fallimento. Tuttavia, i risultati sportivi sono stati deludenti: promossa in Serie A ma retrocessa quindi in Serie C, con la società che si trova ora in una fase di riflessione sul futuro sportivo, indipendentemente dalla categoria. La volontà di trovare nuovi investitori potrebbe cambiare in base alle evoluzioni sul campo.
Caos in Serie B: quale futuro per Brescia e Sampdoria?
La penalizzazione di quattro punti del Brescia ha aperto il vaso di pandora, scatenando il putiferio in Serie B. Il club lombardo ha subito questo -4 a causa del mancato pagamento dei contributi entro il termine massimo del 16 febbraio. La conseguenza in classifica ha portato al caos totale: le Rondinelle sono scivolate in zona retrocessione diretta, regalando alla Sampdoria il playout con la Salernitana e salvando il Frosinone.
La situazione resta, però, in divenire. Il Brescia, attraverso i suoi legali, avrebbe chiesto di scontare l'eventuale penalizzazione nel prossimo campionato. Il club contesta le tempistiche delle notifiche dell'irregolarità, pervenute il 9 maggio quando sarebbero dovute arrivare entro dieci giorni dai mancati pagamenti di febbraio.
Il regolamento e i precedenti di Ternana e Cosenza parlano chiaro: sono previsti 4 punti di penalizzazione a causa del mancato pagamento di questo tipo contributi (due per l’Irpef e due per l’Inps) da scontare nella stagione in corso. Solo gli inadempimenti su scadenze successive al 16 marzo portano a sanzioni che influiscono sulla classifica dell’annata seguente. Le Rondinelle hanno saltato anche le scadenze di aprile quindi, nel caso in cui dovessero riuscire ad iscriversi al campionato di Serie C, partirebbero da -4.
Ricapitolando, nel febbraio 2025 il Brescia ha pagato gli stipendi netti di novembre 2024, dicembre 2024 e gennaio 2025. Tuttavia, non disponendo delle risorse finanziarie necessarie per coprire anche gli importi lordi (i contributi fiscali e previdenziali Irpef e Inps), è ricorso ad un credito d’imposta per coprire i debiti fiscali e contributivi di febbraio e aprile.
Lo scorso 28 febbraio la Covisoc ha inviato una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, segnalando una possibile irregolarità nel pagamento dei contributi, ma la risposta è arrivata il 9 maggio. C'è attesa per l'udienza davanti al Tribunale Federale Nazionale, con sentenza nel giorno stesso e motivazioni pubblicate il giorno seguente, prevista per i primi di giugno. Il club si considera estraneo alle accuse ed esclude il patteggiamento.