Entro il 30 giugno, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli aprirà la gara per l'assegnazione di 120 nuove concessioni per il gioco online ad un costo di 200.000€. Lo Stato confida di incassare 24 milioni di euro da questa operazione.
Essendo l'online in continua evoluzione, vi è l'esigenza di aggiornare l'offerta e per questo motivo, Francesco Rodano ha annunciato una grossa novità al quotidiano economico Italia Oggi per quanto riguarda gli eSports:
"L'Agenzia ha il complesso compito di restare al passo con i tempi nella regolamentazione dei nuovi prodotti che emergono sul mercato, in modo da evitare che le novità rappresentino un fattore di attrazione verso il settore illegale.

Per tale motivo stiamo già studiando la possibilità di consentire a breve, ai concessionari autorizzati di offrire anche scommesse su tale disciplina, a fronte della garanzia di adeguati livelli di sicurezza e della possibilità di monitorare eventuali flussi anomali, escludendo in ogni caso tutti gli eSports che possano istigare comportamenti violenti o discriminazioni di qualsiasi genere".
L'interessante intervista integrale a cura di Nicola Tani è possibile leggerla sull'edizione odierna di Italia Oggi. Già da diversi anni, diversi bookmakers esteri propongono scommesse sugli eventi eSports: il primo è stato Pinnacle che ha raccolto volumi impressionanti, oltre ogni più rosea aspettativa.
Di conseguenza i Monopoli hanno deciso di agire e regolamentare il betting legato a questo particolare mercato. Una mossa senza dubbio interessante considerando l'interesse crescente (soprattutto su piattaforme come Twitch dove è possibile seguire in diretta i più importanti eventi mondiali) nei confronti degli eSports, in particolare tra i più giovani.

Rodano non ha fatto alcun riferimento invece ad un'eventuale disciplina dell'intero settore degli eSports. In Francia, ad esempio, si sta discutendo in Parlamento di una nuova legge che possa disciplinare le competizioni legate ai video games.
Come noto, gli eSports non sono considerati gioco d'azzardo e quindi è possibile accedervi e parteciparvi senza alcuna limitazione. Discorso diverso per le scommesse e gli altri giochi a soldi veri che sono severamente vietati fino al compimento del 18esimo anno di età.