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Elezione Nuovo Papa

Nuovo Papa 2025: i favoriti secondo i bookmakers esteri

Si attende la nomina del nuovo Papa dopo la scomparsa di Jorge Mario Bergoglio. Con il consueto Conclave, la Chiesa si prepara adesso ad eleggere il successore.

Andiamo a scoprire tutte le curiosità che ruotano attorno a questo evento, dai candidati favoriti ai criteri di selezione del nuovo Papa.

Quando inizia il Conclave e quando verrà il eletto il nuovo Papa

Alle ore 7:35 di lunedì 21 aprile 2025, dal Vaticano è arrivato l'annuncio della morte di Papa Francesco. Una notizia che ha sconvolto l'intero mondo, non solo i fedeli, e che adesso apre le porte ai canonici giorni di sede vacante. La Chiesa è alla ricerca di una nuova guida che possa succedere a Jorge Mario Bergoglio e, a tal scopo, prepara il classico Conclave.

Come spesso capita al termine di un lungo papato, Papa Francesco ha avuto il tempo di ridisegnare la composizione geografica del Collegio Cardinalizio. Nel corso di dieci concistori, l'argentino ha nominato l’80% dei cardinali che sceglieranno il suo successore.

Questo non significa tuttavia che il successore sarà a sua immagine e somiglianza, anche perché i 110 elettori nominati da Bergoglio, su 138 totali, non sono considerabile un gruppo omogeneo. Una cosa è certa: il Conclave non è mai stato così rappresentativo del pianeta prima d'ora. Sono ben 65 i paesi rappresentati, con l'Italia a fare da capofila grazie ai suoi 17 cardinali eleggibili.

Secondo il testo liturgico, il Conclave si svolge tra il 15° e il 20° giorno dalla morte del Pontefice, per cui si terrà tra il 5 e il 10 maggio 2025. Al Conclave partecipano solo ed esclusivamente i cardinali elettori, cioè i membri del Collegio cardinalizio che non abbiano compiuto 80 anni alla data della morte o della rinuncia del Papa.

I favoriti per essere il nuovo Papa: cosa dicono i Bookmakers esteri

Il Conclave dovrà stabilire chi sarà il nuovo Papa che dovrà succedere a Bergoglio. Verrà seguita una linea diretta rispetto all'ultimo pontefice, oppure si tornerà verso la parte più conservatrice della chiesa?

Potrebbe sembrare poco rispettoso - o addirittura blasfemo - ma esiste anche un mercato di scommesse riguardante l'elezione del nuovo Papa. Volendola prendere nella maniera più analistica possibile, le quote che i bookmakers riservano per l'elezione del nuovo Pontefice ci forniscono comunque una indicazione di massima sulla rosa di nomi che stanno circolando per la successione di Papa Francesco.

Ecco di seguito la lista dei principali favoriti ad assumere la carica di Santo Padre, basata sui dati raccolti da Polymarket.

Pietro Parolin

Al momento, il principale favorito per diventare il nuovo Papa è l'italiano Pietro Parolin.

Attuale Segretario di Stato vaticano, è forse il candidato più istituzionale in lizza e viene dato al 33% di probabilità, con quote che nei vari bookmakers esteri oscillano tra il 2.50 e il 4.00.

Considerato un grande mediatore, potrebbe essere particolarmente apprezzato all'interno di un Conclave mirato ad una moderata continuità rispetto a Bergoglio.

Luis Antonio Tagle

Conserva un buon 24% di possibilità di diventare il nuovo papa Luis Antonio Tagle.

Arcivescovo di Manila e attualmente pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, la sua quota oscilla nei bookies esteri tra il 2.75 e il 4.50.

Potrebbe diventare il primo Papa asiatico dell’epoca moderna, cosa che avrebbe un impatto simbolico enorme dato il momento storico del cattolicesimo, in rapida crescita nel sud-est asiatico.

Matteo Zuppi

Al terzo posto, con il 12%, c'è un altro italiano e si tratta di Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e attuale presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

Il suo è uno dei nomi più gettonati in ottica nuovo Papa, con quote però sensibilmente più alte rispetto ai prelati citati in precedenza, visto che viene bancato mediamente tra 8.00 e 9.00 nei siti esteri.

Viene considerato come una figura che incarna molti tratti del pontificato di Paolo Bergoglio e, dunque, garantirebbe una linea di continuità con l'ultimo ciclo.

Peter Turkson

Altro candidato di indubbio valore è il ghanese Peter Turkson, che era già tra i favoriti nel conclave di dodici anni fa quando venne eletto Bergoglio.

Dal 4 aprile 2022 è cancelliere della Pontificia accademia delle scienze e della Pontificia accademia delle scienze sociali. Nei bookies esteri la sua quota oscilla tra 7.50 e 9.00, in linea con quelle del Cardinal Zuppi.

Sarebbe il primo papa africano e di colore della storia della Chiesa.

Nuovo Papa: la lista degli outsider

Dietro ai quattro favoriti, una serie di cardinali occupano il ruolo di outsider.

Tra di essi vi è sicuramente Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme con anni di esperienza diretta in Terra Santa. Francescano, rappresenta una soluzione di mediazione prodotta da un Conclave diviso, dati anche i suoi 59 anni di età.

Pizzaballa viene dato al 6%, indietro solamente rispetto ai favoriti e a Péter Erdő, ungherese, dato al 9% di possibilità. Altri possibili outsider possono essere il guineano Robert Sarah (3%) o Jean-Marc Aveline (2%). Tutti gli altri "papabili" si trovano al 1% o inferiore di possibilità.

In Italia si può scommettere sul nuovo Papa?

Avrete notato che abbiamo parlato di siti esteri e di mercati aperti fuori dai confini nazionali. Questo perchè in Italia vige una normativa precisa per quanto riguardo gli eventi su cui si può materialemente scommettere.

In Italia non sarà quindi possibile scommettere su chi sarà il nuovo Papa e questo avviene ovviamente anche per una questione di rispetto. Nonostante l'Italia sia uno stato laico, l'impatto che la chiesa ha sulla società e sulla cultura è decisamente diverso rispetto ad altri paesi del mondo e questo si riflette quindi anche sul settore del gioco.

Ma oltre a una questione prettamente morale c'è anche un fondamento giuridico che vieta le giocate su questa tipologia di eventi.

Il Decreto Ministeriale n. 111 del 2006 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 marzo 2006) regolamenta le scommesse a quota fissa su eventi sportivi e non sportivi, precisando che solo gli eventi espressamente autorizzati dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) possono essere oggetto di scommessa. Eventi di natura religiosa, come l’elezione del Papa, non rientrano tra quelli ammessi, anche in considerazione del rispetto dovuto alle sensibilità culturali e religiose del contesto italiano.

A ciò si aggiunge quanto previsto dall’articolo 9 del cosiddetto Decreto Dignità (D.L. n. 87/2018), che vieta la pubblicità relativa a giochi e scommesse con premi in denaro. Tale disposizione include limitazioni riferite anche a eventi potenzialmente sensibili, contribuendo a una maggiore protezione del consumatore e al contrasto del gioco d’azzardo in ambiti ritenuti inappropriati.

Culturalmente parlando, è più facile che tali previsioni siano quindi rintracciabili nei mercati sassoni, ma con un puro intento informativo. Ricordiamo, infatti, che non è possibile giocare su tali siti direttamente dall'Italia, in quanto il gioco è permesso solamente su piattaforme .it con regolare licenza ADM.

Come viene scelto il nuovo Papa: i criteri di selezione

Alla base del Conclave vi sono degli specifici criteri di selezione. Detto sopra delle caratteristiche necessarie per diventare cardinali elettori, passiamo adesso in rassegna i punti fondamentali per essere eletti Papa.

Un primo criterio di selezione è sicuramente l'età. Un Papa non dovrebbe essere troppo giovane, poiché esperto, ma nemmeno troppo anziano, per scongiurare un pontificato breve. Di solito si comprendono i cardinali elettori compresi tra i 60 e i 75 anni. Spesso in fase di conclave può fare la differenza anche la personalità del candidato.

Alla base, comunque, viene sempre posta l'esperienza (pastorale o curiale) del papabile e il principio del compromesso.

La figura eleggibile deve dunque garantire una dose elevata di consenso, per emergere all'interno del Conclave. Inoltre, fattore da tenere in considerazione, il nuovo Papa deve poter essere un elemento di rappresentatività geografica. A pesare sulla bilancia, dunque, potrebbe essere la regione di provenienza.

Chi è stato l'ultimo Papa italiano?

Tra i favoriti della vigilia abbiamo potuto vedere due nomi italiani come Zuppi e Parolin, quindi la memoria ci porta a ricordare l'ultimo Papa di nazionalità italiana.

L'ultimo Pontefice nostrano infatti è stato Papa Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani. Fu eletto il 26 agosto 1978, ma morì dopo soli 33 giorni di pontificato, il 28 settembre dello stesso anno. Il suo pontificato è il decimo più breve della storia della Chiesa cattolica.

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