Con la cessione in prestito secco di Victor Osimhen dal Napoli al Galatasaray, la Serie A vede un altro ex capocannoniere dirigersi verso luoghi esotici e non proprio al centro della mappa del calcio mondiale.
Curiosità vuole che tutti i capocannonieri degli ultimi dieci anni in Serie A, quindi dalla stagione 2013/2014 ad oggi, attualmente giochino o in Turchia o in Arabia. Le uniche eccezioni sono il fresco re dei bomber del campionato italiano, Lautaro Martinez, e i ritirati Fabio Quagliarella, Luca Toni e Gonzalo Higuain.
Il punto di forza delle squadre turche
Per provare a capire come mai tutti questi bomber abbiano scelto la Turchia serve un'importante premessa. Le squadre del campionato turco non intendono effettuare grandi investimenti quando si parla di cartellini. Se però il discorso si sposta sugli ingaggi, allora non si bada a spese a quelle latitudini.
Il punto di forza delle squadre turche nelle trattative di calciomercato consiste nei lauti stipendi offerti ai calciatori. Questo aspetto, soprattutto per bomber al tramonto della propria carriera come Edin Dzeko o Ciro Immobile, può risultare determinante.
L'ex attaccante di Inter e Roma, una volta giunto al termine della propria esperienza in nerazzurro, ha accettato di buon grado l'alto stipendio offertogli dal Fenerbahce. Lo stesso ha fatto anche Mauro Icardi, approdato come Mertens al Galatasaray per i tanti soldi messi sul piatto.
L'aspetto economico probabilmente ha agevolato anche l'addio alla Capitale di un autentico simbolo della Lazio come Ciro Immobile. Dopo aver scritto la storia biancoceleste, il bomber di Torre Annunziata ha scelto il Besiktas per proseguire la propria storia nel mondo del calcio giocato.
Per chiudere il cerchio c'è l'eccezione Cristiano Ronaldo, che alla Turchia ha scelto l'Arabia Saudita. Il portoghese si è offerto, in cambio di uno stipendio faraonico, di diventare il promotore del campionato medio orientale.
Perché Osimhen ha scelto il Galatasaray
Il Galatasaray, dunque, ha puntato tutto sulla volontà di coprire per intero l'alto ingaggio richiesto da Victor Osimhen (11 milioni di euro netti a stagione). La politica dei club turchi ha spinto i giallorossi, però, a proporre al Napoli un prestito secco, senza dunque spendere niente nel cartellino.
Ma perché Osimhen ha scelto la Turchia? Innanzitutto, il calciomercato là chiude più tardi rispetto al resto dell'Europa. Una volta rimasto senza alternative al di fuori dell'Arabia, il centravanti nigeriano ha avuto poca possibilità di scelta e ha perciò rivalutato l'offerta del Galatasaray.
Inoltre, club come Besiktas, Fenerbahce e Galatasaray possono offrire ai propri beniamini un supporto mastodontico ed incondizionato. I tifosi turchi sono riconosciuti per la loro grande passione e per il caloroso modo di tifare. Gli stadi da quelle parti sono sempre delle vere e proprie bolge.
La certezza di ricevere un immenso affetto da parte dei propri tifosi e la possibilità di potersi trasferire in ogni momento in una big europea, avallata dal Galatasaray, sono sicuramente due motivi per i quali Victor Osimhen ha scelto la Turchia.
La speranza della Serie A è che, almeno per qualche anno ancora, questi lidi non diventino la meta di Lautaro Martinez o del prossimo capocannoniere del campionato italiano.
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