Vai al contenuto
Sinner scommesse

Strategia scommesse nel Tennis con Sinner: la regola del “ribaltone” funziona? I tennisti migliori e peggiori

Vi voglio parlare di una tecnica che è abusata nelle scommesse live nel tennis e nel calcio e che spesso porta i bettors medi a delle perdite nel lungo periodo: la strategia del ribaltone.

Prima di tutto una premessa: stiamo parlando di scommesse e gioco d’azzardo, quindi l’invito è quello di giocare sempre in modo responsabile e mai ossessivo, puntando solo il denaro che potete permettervi per un hobby, nulla di più. Se volete scommettere fatelo per divertimento mai per scopo di lucro, quella tipologia di approccio riguarda solo l’1% delle persone professioniste che hanno delle metodologie avanzate che hanno sviluppato dopo anni e anni di studio.

Dopo questa premessa ritorniamo a parlare di scommesse nel tennis e in particolare nella strategia che viene denominata, in gergo, dagli appassionati, come la strategia del ribaltone.

Scommesse nel tennis: la strategia del ribaltone

In cosa consiste la strategia del ribaltone? In genere le quote pre-match sui favoriti sono sempre molto basse nel tennis, difficilmente presentano valore. Inoltre, soprattutto nel tennis femminile, ma anche in quello maschile, anche gli scommettitori più esperti sono soggetti alla varianza, essendo uno sport individuale che è condizionato molto dalle condizioni fisiche degli atleti.

Così, considerando le quote prematch ritenute basse anche gli scommettitori medi che amano puntare sul live, aspettano che accada un evento che possa far elevare la quota durante il match. Il classico esempio è la sconfitta del favorito nel primo set.

Questo evento porterà ad avere una quota sul favorito molto più alta soprattutto se si gioca al meglio dei 3 set, come avviene nei tornei ATP, mentre nei tornei Slam sui 5 set, le quote cambiano in modo meno irrazionale e più moderato.

Un esempio è una quota di Sinner che se prematch era a 1.15-1.20 magari live può passare anche a 1.50-155 dopo il primo set perso.

La scommessa live nel tennis è una disciplina molto difficile (non è facile percepire il valore della quota nel modo giusto perché non si conoscono fino in fondo le reali condizioni fisiche degli atleti) ed è un gioco anche psicologico, così, a volte assistiamo anche a cambiamenti di quota bruschi.

In quel caso intervengono soprattutto gli scommettitori più esperti.

La scommessa del ribaltone però (dati alla mano che vi faremo vedere) è molto pericolosa e, nella maggior parte dei casi è perdente.

Solo alcuni tennisti hanno un saldo positivo (Sinner) o in pareggio (Alcaraz) quando perdono il primo set.

Nel tennis la vittoria nel primo set (sempre dati alla mano) è ritenuta decisiva per l’esito dell’incontro nella maggioranza dei casi e questo dato e trend condiziona (giustamente) il valore delle quote che cambiano, in modo più equo rispetto a quello che si possa pensare.

Quindi, alla fine, se un movimento a noi pare irrazionale e forte sul favorito, in realtà spesso è solo apparenza, in realtà è giusto. L’invito è quello di procedere con cautela e studiare bene anche le caratteristiche dell’avversario che partiva outsider e che invece sta conducendo il match sull’1-0 oltre alle caratteristiche del campo.

Uno dei dati da guardare più da vicino è la tenuta mentale sia del favorito (prematch) che soprattutto del suo avversario.

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz nelle ultime 52 settimane, quando si è trovato in svantaggio ha vinto 9 volte e 9 volte ha perso ma al Ronald Garros la sua rimonta contro Sinner è stata epica (foto Shutterstock)

La strategia del ribaltone è perdente?

Possiamo vedere nella tabella sottostante, che si riferisce ai dati delle ultime 52 settimane, dei giocatori più forti al mondo dopo che hanno perso un set. Non abbiamo dati sulle quote aggiornati ma è molto probabile che la strategia del ribaltone, nella maggioranza dei casi sia perdente, perché quando un top 20 perde il primo set contro uno sfavorito, in genere la quota non aumenta in maniera così netta. Per essere vincenti, con i dati della tabella, avremmo bisogno di quote molto alte.

Quindi, anche se siete scommettitori di medio livello e applicate questa strategia a prescindere, sarete probabilmente perdenti.

La strategia dei trader inglesi più famosi nel tennis: il punto di entrata

Ci sono alcuni trader inglesi famosissimi che operano su Betfair Exchange che addirittura applicano questa strategia del ribaltone quando il favorito o la favorita sono in svantaggio di un set e di un break nel secondo. E’ una tecnica questa molto rischiosa ma le quote sono generosissime e si può avere un win rate anche basso per essere vincenti. E' consigliabile usare questa tecnica soprattutto nel tennis femminile che si presta a rimonte anche clamorose. Più difficile in quello maschile.

I dati sfavorevoli sui top 20 Mondiali nelle rimonte

Solo i pochi scommettitori che conoscono bene il tennis, le caratteristiche anche degli avversari e non solo dei favoriti, potrebbero avere forse un edge in questa strategia che reputo a dir poco rischiosa. Ma in generale i dati sono molto sfavorevoli. Nella maggior parte dei casi, quando un favorito va sotto non recupera e le ragioni possono essere plurime (scarsa condizione atletica, stanchezza, scarse motivazioni, giornata semplicemente no).

Nelle ultime 52 settimane solo Jannik Sinner – secondo i dati estrapolati dal sito ufficiale dell’ATP tennis – ha un saldo positivo. In 11 occasioni si è trovato sotto nel primo set ed è riuscito a vincere 9 volte.

Carlos Alcaraz in 18 occasioni, 9 volte è riuscito a rimontare, 9 volte ha perso. Questo vuol dire che quando si è trovato in svantaggio se le quote non erano sopra la pari, chi ha applicato la strategia del ribaltone con lo spagnolo, ha un saldo del suo betting (con questa tecnica) negativo.

Lorenzo Musetti è uno dei più forti nelle rimonte ma il saldo è anche per lui negativo con il 48% di win rate e 11 incontri vinti e 12 persi. Probabilmente però le quote sullo 0-1 erano (anche se non abbiamo un database storico sulle quote live) sopra la pari (sopra a 2.00).

Ecco la tabella con lo score dei primi 20, vi lascio immaginare oltre la 20esima posizione come i bilanci dei tennisti siano negativi.

IndexPlayerIndice ATPWin/LossWin Rate
1Jannik Sinner0.8189-281.8%
2Carlos Alcaraz0.58-850.0%
3Lorenzo Musetti0.47811-1247.8%
4Holger Rune0.45214-1745.2%
5Alexander Zverev0.44412-1544.4%
6Nuno Borges0.4116-2341.0%
7Jack Draper0.3919-1439.1%
8Arthur Fils0.3919-1439.1%
9Novak Djokovic0.3897-1138.9%
10Matteo Berrettini0.3687-1236.8%
11Tommy Paul0.3648-1436.4%
12Tallon Griekspoor0.34411-2134.4%
13Alex de Minaur0.3219-1932.1%
14David Goffin0.328-1732.0%
15Cameron Norrie0.328-1732.0%
16Felix Auger-Aliassime0.3187-1531.8%
17Miomir Kecmanovic0.3166-1331.6%
18Alexandre Muller0.31310-2231.3%
19Kei Nishikori0.3135-1131.3%
20Jenson Brooksby0.3084-930.8%

Scommesse: la strategia Sinner

Più che la strategia del Ribaltone, dovrebbe essere ricordata come la strategia Sinner, l’unico che in 11 occasioni di svantaggio ha vinto poi il match 9 volte nelle ultime 52 settimane. Non lo scopriamo certo oggi che Jannik sia molto solido mentalmente e che non molli mai l’osso. Certo, a Wimbledon con Dimitrov si è ritrovato sotto di 2 set e non sapremo mai (considerando lo sfortunato ritiro dell’avversario) come sarebbe finita quella partita, il giocatore originario dell’Alto Adige sembrava non essere in giornata, per poi vincere a mani basse il torneo.

L’ultimo match perso dopo essere stato in svantaggio per 1-0 è nella finale Master 1000 di Roma contro Alcaraz (un altro molto solido mentalmente).

Le statistiche di tutti i tempi sulle rimonte

Un altro che da numero 1 era senza dubbio tra i più forti nelle rimonte era Djokovic, ma anche lui nelle ultime 52 settimane ha un saldo negativo: su 18 match in svantaggio, ne ha vinti solo 7, persi 11.

Nella sua carriera è il secondo di sempre per rimonte con un win rate del 44%: 151 vinte, 190 perse.

Il primo è l’australiano Rod Laver con il 50% (92 – 92). Questi dati li cito per farvi capire la grandezza di Sinner e cosa sta combinando in questo ultimo anno.

Per capire la difficoltà nell’applicare in ottica di lungo periodo la strategia del ribaltone, pubblichiamo la top 10 dei migliori di sempre nelle rimonte.

IndexPlayerWin/LossWin Rate
1Rod Laver92-9250.0%
2Novak Djokovic151-19044.3%
3Bjorn Borg80-10343.7%
4Pete Sampras115-14943.6%
5Ivan Lendl119-15543.4%
6Rafael Nadal127-17542.1%
7Roger Federer140-19441.9%
8Boris Becker99-14241.1%
9Alex Metreveli51-7341.1%
10Jimmy Connors133-19540.5%

I tennisti da evitare quando si trovano in vantaggio

Veniamo anche all'altra faccia della medaglia, ovvero i tennisti più solidi da evitare quando sono sull'1-0 e contro i quali non bisogna scommettere contro tranne in rare occasioni. Le statistiche riguardano dati ufficiali del circuito ATP delle ultime 52 settmane.

Come potetre notare Novak Djokovic fino ad ora non ha subito rimonte con 27 match vinti a zero. IDem per Laslo Djere con uno score di 15-0. Jannik Sinner è sesto con 48 vinte e 3 perse (grida ancora vendetta la finale del Roland Garros contro però un grande Carlos Alcaraz).

Nella top 20 troviamo anche i nostri Luciano Darderi e Flavio Comolli, segno evitente di un miglioramento anche mentale nell'approccio ai tornei più importanti.

Uno dei più chiaccherati è senza dubbio Alexander Zverev che ha subito delle rimonte storiche importanti anche in finalissime di primo piano. In ogni caso il tennista tedesco ha uno score positivo di 49 vinte e 7 perse da una posizione di vantaggio.

IndexPlayerWin/LossWin Rate
1Novak Djokovic27-0100.0%
2Laslo Djere15-0100.0%
3Jack Draper37-294.9%
4Gael Monfils18-194.7%
5Casper Ruud34-294.4%
6Jannik Sinner48-394.1%
7Christopher O'Connell16-194.1%
8Carlos Alcaraz56-493.3%
9Sebastian Korda14-193.3%
10Ben Shelton39-392.9%
11Taylor Fritz44-491.7%
12Alex de Minaur39-490.7%
13Denis Shapovalov26-389.7%
14Hubert Hurkacz17-289.5%
15Jaume Munar16-288.9%
16Luciano Darderi23-388.5%
17Botic van de Zandschulp15-288.2%
18Tommy Paul29-487.9%
19Alexander Zverev49-787.5%
20Flavio Cobolli28-487.5%
Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA LE TUE SCOMMESSE CON LE NOSTRE GUIDE