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Griffin Benger

Griffin Benger a caccia del secondo World Championship dopo Counter-Strike

Tra i potenziali campioni del mondo di poker, i November Nine 2016, c’è qualcuno che un titolo mondiale in realtà lo ha già vinto: si tratta di Griffin Benger, già sul tetto del pianeta diversi anni fa, sebbene ai tempi il campione canadese non giocasse a Texas Hold’em.

Forse lo diventerà anche nel poker trionfando nel Main Event WSOP 2016, ma Griffin Benger una leggenda lo è già, sebbene in Counter-Strike. Oggi Griffin Benger è un trentunenne di Toronto con un sacco di risultati di prestigio nel poker live, ma ai tempi in cui aveva un po’ di capelli in più e un po’ di barba in meno, il canadese era uno dei migliori giocatori al mondo di questo videogioco sparatutto in prima persona.

‘ShaGuar’, com’era noto nell’ambiente degli e-Sports, ha fatto parte del Team NoA, con il quale è diventato per l’appunto campione del mondo di Counter-Strike. A lungo il Team NoA è stato considerato come il migliore in assoluto in questo fps (acronimo di first person shooter) nato da un’idea di due studenti universitari..

Griffin Benger: da Counter-Strike alle due carte

Nel 2006, Griffin Benger ha deciso di lasciare il mondo degli eSports professionistici per tentare la scalata al poker, sotto l’ala protettiva di Shyam Srinivasan: “Ero arrivato al punto in cui non potevo migliorare ancora più di tanto in Counter-Strike”, ha dichiarato più volte il canadese. “Il poker invece è uno di quei giochi dove si può sempre migliorare ed è questo per me il suo fascino”.

E di strada, nel poker, Griffin Benger ne ha fatta veramente tanta. Nel giro di un amen è diventato il miglior giocatore di poker online, almeno secondo le classifiche di PocketFives, ma anche live il canadese ha un curriculum di tutto rispetto.

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Per esempio ha vinto la prima stagione dello Shark Cage di PokerStars, nel 2014, battendo in finale Mike Tindall e portandosi a casa un premio di un milione di dollari. Benger ha anche vinto l’High Roller di un EPT di Berlino, con in palio 429.000 euro.

Le passioni di Griffin Benger

Il canadese è un ex studente di giornalismo sportivo, qualità che ha messo in mostra nei mesi scorsi, nel ruolo di co-commentatore della prima stagione della Global Poker League. Griffin è un grande fan dei Maple Leafs e dei Blue Jays: nella sua corsa verso il final table del Main Event WSOP, non a caso, ha indossato proprio una canotta dei Blue Jays.

Una delle mani chiave che lo hanno portato tra i November Nine 2016, Griffin Benger l’ha giocata durante il Day 7 contro William Kassouf (lo stesso Kassouf di cui abbiamo già parlato citando un suo bluff con tanto di trash talking), quando i due si sono sfidati rispettivamente con una coppia d’assi e una coppia di re.

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