Phil Ivey, Jason Mercier, ed un paio di carte a decidere chi dei due vincerà un piatto da 425.000 dollari: qualche anno fa succedeva anche questo ad High Stakes Poker, in una delle tante mani che hanno fatto la storia di questa popolare trasmissione televisiva.
A dar fuoco alle polveri ci pensa Gus Hansen, che per non sbagliare decide di aprire il gioco a 4.200 $ con q 6 : sia Eli Elezra che Phil Ivey chiamano, nascondendo rispettivamente 9 5 e 9 9 , finché la parola non arriva a Jason Mercier, seduto sullo small blind.
Lo statunitense decide di 3-bettare fino a 22.100 $ con a 4 , e dei suoi avversari solo Phil Ivey è disposto a chiamare da bottone. Il flop è 2 3 7 , e Mercier continua ad aggredire, puntando 28.700 dollari, di fatto metà piatto.
Ivey dal canto suo non rimane a guardare, e decide di rilanciare fino a 78.700 dollari: l'espressione del suo viso è imperdibile, quando Jason Mercier per tutta risposta decide di 3-bettare all-in, facendo finire complessivamente nel piatto 185.100 $.
(photo courtesy of Neil Stoddart)
La sorpresa di Phil, come potete notare dal video, è però di breve durata. Lo statunitense dapprima lo osserva, poi borbotta qualcosa e infine chiama, con Mercier che con un filo di voce allo showdown non può che annunciare di avere asso carta alta. Il pro di PokerStars prova a proporre il doppio board, ma Ivey rifiuta.
Assistendo alla scena, Hansen commenta ironicamente: "Comincio a non sentirmi poi così male - dice riferendosi ad una mano giocata in precedenza - per aver messo 200.000 dollari nel piatto con una coppia di donne".
Il turn ed il river non aiutano Mercier, che in aggiunta al danno del denaro perso deve subire anche la stoccata da parte di Eli Elezra: "Benvenuto nel mondo di Phil Ivey, Jason...". Un mondo di cui pochi fanno parte, ma dove certo tutti sanno che con asso carta alta si va poco lontano...