Quante mani avete giocato in vita vostra a poker? E quante ne ricordate distintamente? Avere memoria precisa di una particolare action accaduta N tempo fa è caratteristica tipica di molti giocatori forti, mentre i comuni mortali sono destinati a ricordare solo colpi eclatanti, la maggior parte delle volte - per via della memoria selettiva - scoppi subiti.
Ma ci sono mani - non molte, in verità - che si sono guadagnate l'immortalità, e che gli appassionati difficilmente dimenticheranno, una volta che l'avranno vista. Una di queste è senz'altro lo scontro fra Justin Phillips e Motoyuki Mabuchi al WSOP Main Event di qualche anno fa.
Siamo nel 2008, è la prima edizione in cui la conclusione del Main Event viene posticipata a novembre. Poi sarà Peter Eastgate a inaugurare la serie di campioni dell'era-november nine, ma qui siamo ancora ben lontani dal tavolo finale. Siamo al day 1a, precisamente all'ultima mano del penultimo livello. Su blinds 150/300, Mabuchi apre a 850 da middle position con a a , ma l'unico a dargli action è il giocatore sul bottone.

Si chiama Justin Phillips, e chi al tempo seguiva il poker aveva avuto modo di apprezzarne l'improbabile mise qualche mese prima, al PCA Main Event, dove era giunto 15° presentandosi in salopette di jeans con una canotta bianca sotto. Una mise non tra le più raffinate, ma la canotta era destinata a diventare il suo marchio di fabbrica, tanto che anche a questo Main WSOP 2008 si era presentato con la proverbiale "maglia della salute". Comunque sia, Justin Phillips chiama sul bottone con k j .
Il flop a q 9 è abbastanza "safe" per Mabuchi, che fa check venendo imitato da Phillips.
Il turn è un 10 e stavolta Mabuchi punta 1.600, cui segue il call dell'avversario.
Il pirotecnico river è un a . Mabuchi punta 2.500, Phillips rilancia fino a 8500, il giapponese va allin e Phillips fa lo snap call più veloce della storia. Allo showdown tutto il tavolo ha un sussulto, Phillips è eccitatissimo mentre Mabuchi la prende con uno stoicismo "molto giapponese" e la scena entra di diritto fra i cooler storici del poker: ESPN parla di 1 possibilità su 2,7 miliardi che questo colpo si verificasse. Ecco il video
[facebookvideo]10153802181392700[/facebookvideo]Di Motoyuki Mabuchi non si sono avute più tracce rilevanti, anche se ha continuato a giocare accumulando quasi 730mila dollari in premi. Phillips invece è stato rintracciato di recente dal portale pokerupdate, che lo ha intervistato proprio su quella mano. "Il cuore mi stava esplodendo, ero così eccitato che non riuscivo a contenermi. Ricordo che dovetti allontanarmi dalla sala per circa un'ora" ricorda Justin, che si rivela molto sincero anche sull'origine della sua passione: "Ero solito andare a giocare a blackjack in un posto a Washington, perdendo i massimi. Un giorno vedo gente seduta al tavolo da poker, mi ci siedo anche io e capisco che non era un gioco contro il banco..."
Infine, Phillips spiega che usa presentarsi in canotta perchè si sente comodo, anche se ammette "Quando riguardai questa mano in TV mi accorsi che sembravo lercio. Così ora metto solo canotte nere o grigie..."