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David Baker lancia accuse pesanti: "Brian Hastings è un multiaccounter"

[imagebanner gruppo="ballas"]Brian Hastings è sicuramente uno dei protagonisti assoluti delle WSOP 2015, considerando che ha totalizzato cinque piazzamenti a premio, ha vinto due braccialetti e si è portato a casa 409.738$ grazie ai premi ottenuti, oltre a circa mezzo milione di dollari da parte di tutti coloro che avevano scommesso contro un suo possibile trionfo alle World Series di quest'anno. Tuttavia, il suo momento d'oro potrebbe giungere al capolinea in seguito a delle pesanti accuse mosse nei suoi confronti da parte di un noto professionista americano.

Parliamo di David "Bakes" Baker, il quale ha reso pubblica una situazione che, a suo dire, era già nota a moltissimi regular di Pokerstars.com: su questa piattaforma Brian Hastings avrebbe un secondo account oltre allo storico "$tinger 88". Si tratta quindi di un'accusa di multiaccount che risulta molto pesante e che, se confermata, metterebbe in seri guai Hastings, visto che negli ultimi anni Pokerstars si è dimostrata (giustamente) intransigente da questo punto di vista.

Più precisamente, quello che non è andato giù a Baker è l'attenzione mediatica riservata a "$tinger 88" dopo i due braccialetti vinti, ritenuta da lui ingiusta visto il suo comportamento scorretto online. "Bakes" ha utilizzato Twitter per lanciare queste accuse, taggando il diretto interessato e spiegando la situazione in maniera molto diretta. Nel primo tweet Baker resta sul vago: "Vedere questo 'angleshooter' ricevere tutta questa pubblicità quando ha giocato con un nuovo account le SCOOP-H e l'8-Game 100/200 contro di me, be'...".

Successivamente rincara la dose rivelando che in tanti erano già a conoscenza del suo segreto: "Stava provando a 'fare la cosa giusta' avvisando alcune persone, incluso un membro del team di Pokerstars ma io non ne sono venuto a conoscenza". Infine Baker tagga Brian Hastings e rivela pubblicamente quello che sarebbe il suo secondo nickname: "Quindi dopo che ho raggiunto il final table dell'evento SCOOP da 2.000$ un sacco di professionisti molto noti mi hanno scritto, dicendomi che @brianchastings era dietro all'account NoelHayes su Stars".

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Ovviamente queste dichiarazioni hanno immediatamente suscitato un polverone, anche perchè Hastings era già stato coinvolto in uno scandalo non da poco nel 2009, quando si unì a Brian Townsend e Cole South per fare gioco di squadra contro Viktor "Isildur1" Blom, studiando le rispettive mani giocate contro lo svedese per poi poterlo outplayare. Una pratica, quella della condivisione delle history hands, assolutamente vietata da Full Tilt, ma che alla fine portò i suoi frutti: il trio sfidò lo svedese sul finire di quell'anno e anche grazie a queste informazioni riuscì a ripulirlo completamente, con Hastings che in una sola sessione gli sfilò più di quattro milioni di dollari.

Per questo motivo il 3-volte campione WSOP non è amatissimo dalla comunity online e queste accuse da parte di un noto professionista come David Baker non fanno altro che gettare benzina sul fuoco. Ad aumentare i sospetti di molti c'è poi il fatto che il nickname "NoelHayes" sia stato bloccato su Sharkscope (così come "$tinger 88") mentre su Highstakesdb.com risulti attivo solo da pochi mesi, precisamente dall'ottobre 2014. Brian Hastings non ha risposto alle accuse, quindi ora la palla passa a Pokerstars, che condurrà le sue indagini per valutare un eventuale caso di multiaccount, che sul .com viene punito anche con il sequestro dei fondi.

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