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Faraz Jaka slowrollato dal marito di Celine Dion al WPT

[imagebanner gruppo=pokerstars] Se c'è una cosa peggiore di essere eliminato da un torneo di poker importante, e non c'è alcun dubbio che il WPT Five Diamonds Classic lo sia, è essere eliminati dopo aver subito un brutto slowroll: è successo a Faraz Jaka, protagonista di una mano surreale assieme a René Angélil, manager e marito di Celine Dion.

Nella mano in questione, Angélil apre da under the gun in un tavolo fullring a 6.000 fiches, venendo chiamato proprio da Jaka che - in posizione di cut-off - si limita a chiamare con uno stack da 119.500 fiches con in mano 5 5 . Il canadese lo copre abbondantemente, e così quando il flop è a q 5 ed Angélil c-betta a 6.000, "The-Toilet" rilancia all-in, facendo sprofondare René in una lunga riflessione.

Quest'ultimo chiede infatti il chipcount, e ci pensa per circa due minuti, per poi chiamare con a a , ovvero il nuts al flop, naturalmente fra lo stupore generale. Potete facilmente immaginare come ci sia rimasto Jaka, ancora più confuso quando il suo avversario si è alzato per dargli la mano dopo che era stato costretto ad abbandonare il proprio posto al tavolo.

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"Da come si è comportato in seguito non penso che mi abbia slowrollato intenzionalmente - ha scritto lo statunitense - ma allora non capisco davvero che cosa avesse da pensare per tutto quel tempo". Venuto a conoscenza dell'episodio, anche Jonathan Duhamel ha confermato che a suo avviso Angélil nono lo farebbe mai di proposito, e che quindi nella circostanza debba essersi soltanto confuso.

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Non deve sorprendere che il vincitore del Main Event WSOP lo conosca, visto che entrambi sono del Quebec e dal momento che Angélil è un appassionato giocatore di poker da anni. Per la verità, secondo rumor non confermati sarebbe anche un assiduo frequentatore dei tavoli da gioco sia del Bellagio che del Caesar's, dove avrebbe una "linea di credito" di un milione di dollari la settimana.

Colpo insomma subito e immediatamente dimenticato (o quasi) per Faraz Jaka, che nel corso di questi anni ai tavoli da poker deve averne viste tante ma questa, probabilmente, ancora gli mancava.

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