Al giorno d'oggi Jason Mercier è uno dei professionisti più amati e seguiti nel mondo del poker. Non è un caso, infatti, che sia da anni il volto di Pokerstars, mentre decine di suoi colleghi entravano e uscivano dal Team Pro senza lasciare il segno. Tutti sanno che Jason non è molto loquace, e rispetto ad altre star del poker (Daniel Negreanu su tutti) non ha mai parlato dettagliatamente del percorso che lo ha portato ad essere uno top player di caratura internazionale.
Quando c'è di mezzo Joe Ingram e il suo podcast, però, sembra che nessuno sia in grado di trattenersi dal parlare a ruota libera. Dopo aver riportato le forti dichiarazioni su Doug Polk e i retroscena delle prop bet vinte quest'estate durante le WSOP, oggi affrontiamo la seconda parte del podcast, dove il professionista della Florida ricorda i suoi inizi nel poker e il modo incredibile in cui la sua vita fu stravolta dai risultati ottenuti in appena 15 mesi.
"Ho fatto Supernova Elite il primo anno in cui lo hanno inaugurato, era il 2007", racconta il 29enne. "L'anno prima andavo ancora a scuola. Nel 2006 non ero per nulla un pro, giocavo un po' di tutto cercando di capire dove potevo fare i soldi su Pokerstars. Quando hanno annunciato il SNE ho deciso di provarci. Ero all'ultimo semestre di università e mi sono detto di fare un tentativo e vedere come sarebbe andata".
Jason racconta che inizialmente era molto scettico sulla possibilità di riuscire davvero a ottenere lo status di Supernova Elite. Successivamente sono stati i risultati a fargli cambiare idea: "Mi sono reso conto che stavo accumulando molti punti e non perdevo soldi ai tavoli. Dopo un paio di settimane al NL $200 iniziavo anche a fare soldi. Giocavo 45 ore a settimana su 12 tavoli. Nei primi 9 mesi non ho mai rallentato, facevo 100.000 vpp al mese. Negli ultimi mesi mi sono calmato un po' e ho centrato il traguardo a 10 giorni dalla fine dell'anno".
Ai tempi, diventare Supernova Elite non significava soltanto guadagnare molti soldi grazie alla rakeback, ma anche avere la possibilità di mettersi alla prova nel poker live: "All'epoca fare SNE voleva dire ottenere un pacchetto per la PCA e un pacchetto per l'EPT di Monte Carlo. Per questo sono andato a San Remo: era vicino a Monte Carlo. Mi sono qualificato con gli step online e poi sono andato a vincere l'EPT di San Remo per 1.4 milioni di dollari".
Chiunque seguisse il poker nel 2008 ricorda il trionfo di Mercier a San Remo, perché a tutti era chiaro che quel ragazzino statunitense avrebbe sfondato. Prima di quell'exploit, oltretutto, non aveva mai ottenuto un piazzamento a premio dal vivo. Che la vittoria in terra italica sia stata fondamentale per il suo percorso nel poker è scontato, ma ripercorrendo quel periodo Jason si rende conto di quanto fu rapido e intenso il cambiamento nella sua vita.

"Sul finire del 2007 avevo iniziato a fare l'allenatore di basket della squadra del mio liceo. Per tre anni ho fatto il coach, è stata una bella esperienza. Avevo solo 21 anni ma stavo per diventare Supernova Elite ed ero già un poker pro. Non lo sapeva nessuno perché allenavo la squadra di basket di una scuola cristiana. In quindici mesi sono passato dall'avere $10.000 a mio nome e non sapere bene quali varianti giocare, al ritrovarmi Supernova Elite con un sacco di soldi dopo aver vinto un torneo da 1.4 milioni di dollari".
La vittoria di Sanremo ha avuto un forte impatto non solo sulla vita di Mercier, ma anche sulle sue scelte professionali: "Nel 2007 pensavo che non sarei mai salito oltre il NL 200$. Nel 2008 ho iniziato a giocare il PLO e a salire di livello e ho vinto qualcosa come 100.000$. Dopo Sanremo non ho mai più grindato il cash game su Pokerstars. Da allora gioco solo ogni tanto nelle partite high stakes".
Non ha più grindato con intensità il cash game, non ha riconfermato lo status di Supernova Elite e ha ridotto la sua action online a poche centinaia di tornei all'anno. Con una certa lungimiranza, Jason Mercier decise infatti di dedicarsi anima e corpo ai tornei dal vivo. Otto anni dopo possiamo dire che la sua scelta fu decisamente azzeccata: oggi è il 13° giocatore più vincente nella storia degli MTT live grazie a più di 17 milioni di dollari vinti, oltretutto senza mai vincere più di 1.6 milioni di dollari per volta.