[imagebanner gruppo=pokerstars] Da quando è ufficialmente diventato un giocatore sponsorizzato da PokerStars, Jason Somerville ha cominciato a fare streaming su Twitch senza sosta, arrivando quinto nel Super Tuesday e vincendo in questo modo 31.000 dollari che non guastano mai.
Naturalmente - come sempre nei tornei, ed a maggior ragione in uno come questo, dove il field è composto in buona parte da professionisti vincenti - la fortuna ha dovuto essere dalla sua parte per arrivare fino in cima, e questa è stata fin troppo chiara in una curiosa mano che lo ha visto opposto al russo "89rhino89", che andrà poi a vincere il torneo dopo un deal ma avrà certamente lanciato qualche imprecazione dopo aver perso questo piatto.
In questa fase del torneo sono rimasti appena due tavoli, e Jason Somerville si trova su bui 2.400/4.800 si trova sul big blind con alle spalle uno stack di altre 121.000 fiches. In mano ha una trash hand come 9 4 , ma dopo che "89rhino89" ha deciso di aprire a 10.200 da cut-off - e dopo che il bottone ed il piccolo buio hanno foldato - decide comunque di chiamare, considerando la dead money già presente nel piatto comprensiva di ante, che sono pari a 5.400 fiches.
Il flop si mostra da subito benevolo con lui, visto che con k 4 4 gli consegna un trips insperato. A livelli di stack in gioco "89rhino89" lo copre ampiamente, e decide di c-bettare a 10.400 su piatto di 28.000, cifra che naturalmente lo statunitense chiama.
Il turn è il 4 che gli consegna un improbabile poker di quattro: tecnicamente non lo stone cold nuts, ma in ogni caso una mano che (di fatto) non può mai perdere e deve quindi preoccuparsi soltanto di assicurarsi quante più fiches possibili. A questo proposito, "89rhino89" ne mette in mezzo al turn 18.000 su un piatto di 49.000, con il pro di PokerStars che chiama, dopo adeguata "scena".
Al river il board si completa con un inutile 2 , carta di fronte alla quale Somerville checka per una terza volta, sperando di strappare una puntata non soltanto da mani che puntino per valore ma anche da eventuali bluff. Da questo punto di vista il suo avversario non si fa attendere, visto che lo mette ai resti piazzando una puntata appena superiore alle dimensioni del piatto.
Naturalmente Jason chiama, ed allo showdown scopre che il russo aveva proprio un full di quattro con i re, in particolare grazie a a k , con cui al massimo si sarebbe aspettato di splittare il piatto, non certo di vederselo soffiare sotto il naso: fortuna per lui che questo cooler non gli è costato il torneo, ma al massimo un mouse...