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Liv Boeree: notti ‘calienti’ a Vegas tra rave e WSOP

liv-boeree-partyPer Liv Boeree le World Series si stanno rivelando un bel flop: al momento non è riuscita ancora a strappare una bandierina nonostante la presenza costante negli eventi di rilievo. Nonostante tutto la bella ex modella inglese riesce lo stesso a catalizzare l’attenzione. 

Nel week-end la pro di PokerStars ha movimentato le sue serate, partecipando all’ Electric Daisy Carnival, tre giorni di musica house al Motor Speedway di Las Vegas. Un evento che ha registrato 345.000 biglietti venduti e una partecipazione di massa per il terzo anno consecutivo. 

Una delle regine del party non poteva che essere Liv che si è presentata con un 'costumino' molto sexy, come documentato dalle immagini pubblicate su Twitter.

La sua estate si sta invece rivelando deludente – almeno per il momento – sotto il profilo del tornei live. Anche nell’ultimo evento (1.500$ NLHE Shootout) ha avuto vita breve. 

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Nella prima settimana di World Series è stata protagonista di una vibrante protesta contro l’organizzazione: insieme ad altri pro (in prima fila il francese Fabrice ‘Fabsoul’ Soulier) si è lamentata pubblicamente per la temperatura troppo rigida al Rio, a causa dell’aria condizionata. Il suo ambientamento a Vegas non è stato dei più semplici. L’anno scorso faceva coppia fissa con Vanessa Rousso e spesso era in compagnia anche di Maria Ho e Vanessa Selbst ma quest’anno il quartetto non sembra più così affiatato. 

L’ultimo risultato di rilievo nel live rimane un 48esimo posto all’EPT di Berlino ad aprile. Nel 2013 è andata in the money in quattro occasioni.  

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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