Liv Boeree non è solo una bellissima e bravissima giocatrice di poker. È anche tra i co-fondatori di Rasing for Effective Giving (REG), un'associazione di beneficienza che riunisce diversi giocatori e che ha come obiettivo utilizzare proprio il poker per raccogliere fondi. Recentemente, la Boeree ha partecipato all'Effective Altruism Global Summit 2015, proprio in qualità di rappresentante della REG.
Ricorderete come la settimana scorsa vi abbiamo parlato del match di pugilato tra Sorel Mizzi e Brian Rast. Entrambi fanno proprio parte della REG, così come anche Dan Smith e Dan Colman, che stanno promuovendo una corsa di beneficienza attraverso la quale i due giocatori doneranno fino a $70.000.
Insomma, la REG non è certamente solo chiacchiere: è soprattutto fatti concreti. Come ha sottolineato la stessa Liv Boeree, quando ha preso il microfono per intervenire all'Effective Altruism Global Summit 2015.
Liv Boeree spiega la nascita della REG
"Ero arrivata al punto in cui ero frustrata, sia nel poker sia nella vita. Poi ho conosciuto Stefan Huber (giocatore professionista e co-fondatore della REG, ndr): seppi così che aveva donato una grossa fetta delle sue vincite a poker in beneficienza. Ne rimasi scioccata: non sapevo che al mondo esistesse una tale generosità, figurarsi nell'ambiente del poker", ha raccontato Liv Boeree.
La giocatrice britannica ha spiegato poi nel dettaglio che cos'è la REG: "Non è solo un modo per raccogliere fondi, grazie al 2% delle vincite dei giocatori, ma è anche e soprattutto uno strumento efficace di educazione all'altruismo".
Liv Boeree ha parlato anche della visione a lungo termine della REG: non solo continuerà ad attirare il maggior numero possibile di giocatori di poker alto profilo, ma continuerà ad espandersi in altri settori. Si è già mossa nei Daily Fantasy Sports, ma la volontà è quella di entrare nel mondo della chirurgia, del trading, dello sport e del cinema.
Un sistema già efficace: Liv Boeree ha citato una statistica per la quale gli organizzatori delle raccolte fondi in Gran Bretagna hanno un ROI di 1 su 4 (per ogni dollaro donato ne raccolgono 4), mentre il ROI della Reg è addirittura di 1 su 10 (per ogni dollaro donato ne raccolgono 10).
"Me la stavo facendo sotto!"
La britannica ha anche trovato il tempo di parlare della sua esperienza nel mondo del poker, ricordando il tavolo finale dell'EPT Sanremo 2010, ormai oltre cinque anni e mezzo fa - era il 21 aprile del 2010.
"Ero assolutamente terrorizzata", ha ricordato Liv Boeree, riferendosi al momento in cui ha pensato alla differenza tra uscire per prima al tavolo finale dell'EPT Sanremo 2010 e vincere il torneo - una differenza di 1,1 milioni di euro: "Ciò che mi ha fatto rimanere calma è stata la mia fede nella scienza, nelle basi matematiche delle mie decisioni".
Ecco il video dell'intervento di Liv Boeree all'Effective Altruism Global Summit 2015:
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