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Phil Ivey "re d'America" nel nuovo spot della Chrysler 300

[imagebanner gruppo=pokerstars] Improvvisamente Phil Ivey: il giocatore statunitense a sorpresa è fra i protagonisti illustri nello spot pubblicitario della nuova Chrysler 300, in una campagna lanciata da pochi giorni e che celebra il sogno americano del "self made man".

Nei sessanta secondi dello spot infatti, la voce narrante di Peter Dinklage - attore che ha raggiunto un'enorme popolarità grazie al ruolo di Tyirion Lannister in Game of Thrones - recita: "Non c'è alcun sangue reale in questo Paese, nulla è riservato per nessuno, è tutto là fuori che aspetta qualcuno che allunghi la mano e se lo prenda. Quelli che lo fanno, sono loro i re e le regine d'America".

Phil Ivey compare in due sequenze, per un totale di pochi secondi al pari di tutti gli altri protagonisti, anche loro professionisti di successo nei più diversi campi, volti che possono apparire sconosciuti al grande pubblico ma che indubbiamente hanno raggiunto molto successo negli Stati Uniti.

Si intravedono così fra gli altri Alexis Ohanian, uno dei co-fondatori di Reddit, Becky Hammon, prima donna ad avere il ruolo di coach assitant full time nell'NBA ed in particolare ai San Antonio Spurs, il fotografo Kwaku Altson e Caroline Styne, sommelier e proprietaria di un ristorante molto noto a Los Angeles, il Lucques.

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Celebrità insomma, ma non troppo, imprenditori di successo che come Phil Ivey hanno saputo raggiungere l'eccellenza (non a caso la campagna ha preso il nome di "Drive Proud", vale a dire guida orgoglioso) e quindi specie oltreoceano rappresentano degli esempi da seguire: "Abbiamo voluto celebrare lo spirito imprenditoriale di quegli americani che si rifiutano di mollare ed hanno avuto il coraggio di trasformare i loro sogni in realtà - ha dichiarato Olivier Francois, capo del marketing per Fiat Chrysler - il successo non è qualcosa che appaia magicamente su un piatto d'argento, ma che ci si guadagna e dovrebbe essere celebrato".

La Chrysler 300 pur non essendo un'automobile di lusso - i prezzi delle versioni base spaziano dai 31.000 dollari fino ai 42.000 a seconda del modello - si propone di diventarlo relativamente al suo segmento di mercato, e così ecco spiegato il ricorso a questo genere di "retorica" ed a personaggi come Phil Ivey, che certo anche se per qualche fotogramma non sono soliti vendersi a buon prezzo...

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