"Il cielo è azzurro, sopra Vegas!" Mustapha Kanit si lascia andare in una citazione calcistica (che speriamo beneaugurante), mentre si sbarazza con facilità disarmante di un osso durissimo come Jake Cody, all'esordio nel Cube della Global Poker League. Un 3-0 senza appello, come si suol dire, maturato in sole 84 mani in totale (31 per il primo match, 21 e 32 per gli altri due) a cui va aggiunta una brillantezza da star consumata, davanti alle telecamere.
Anche per questo vale la pena riguardare l'impresa di Mustacchione nel replay integrale, dove potrete apprezzare in pieno la forza e la simpatia del fenomeno azzurro. Una performance eccellente che porta 9 importantissimi punti in classifica, per i Rome Emperors, che lasciano l'ultimo posto ai Berlin Bears e adesso vedono i playoff un po' meno lontani. Il cammino è ancora difficilissimo, ma a suon di lezioni come quella data oggi da Musta al collega inglese si può sperare. Ecco il replay:
[youtube]https://youtu.be/z8_U8igA1fs[/youtube]Sbarazzatosi di Cody, Kanit è tornato al Rio per schierarsi al day 2 dell'event#51 WSOP, il campionato mondiale di Pot Limit Imaha in tavolo da 8. Dai 163mila gettoni iniziali, l'italiano sale a più di 300mila e pare già concretizzarsi il primo "in the money" prestigioso, al primo evento WSOP giocato quest'anno. Purtroppo poi arriva qualche passaggio a vuoto e infine l'uscita in sessantasettesima posizione, a 7 dai premi.
Un day 2 che lascia a bocca asciutta anche Daniel Negreanu, Jeff Lisandro, Paul Volpe, Bryn Kenney e Alexander Kostritsyn e perde, con la consolazione di una bandierina, Erik Seidel, Mike Matusow, Mike Watson, Joseph Cheong e Jason Mercier, out proprio a fine giornata in 32esima piazza e all'ennesima deep run in queste WSOP 2016 così positive per lui.
Alla fine sono solo 28 i rimasti, con in testa Tommy Le (2,1 milioni), seguito da Brandon Shack-Harris (1,63 milioni) e James Obst (1,55 milioni). Dentro anche Max Silver e Scott Seiver.