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"Se vinco almeno 211.000 $ mi gioco il One Drop alle WSOP"

[imagebanner gruppo=pokerstars] La pubblicazione del calendario relativo alle WSOP 2015 ha suscitato numerose reazioni fra i giocatori, perlopiù positive, e così anche chi lo scorso anno se ne era rimasto prudentemente a casa adesso non vede l'ora di fare le valigie: è il caso di Patrick Leonard.

L'inglese, che solo a partire dallo scorso anno si è dedicato assiduamente ai tornei, fino a poco tempo fa non sembrava neppure sicuro di presentarsi a Las Vegas, ma alla vista del calendario ha decisamente cambiato idea: "A venti minuti dalla pubblicazione del calendario avevo già prenotato il volo con l'intenzione di rimanere da quelle parti per due mesi".

Ecco che allora i buoni propositi sono andati in fretta a farsi benedire: "Quest'anno pensavo di guadagnare soldi in maniera relativamente facile, grazie allo status di Supernova Elite, con poca varianza, un sacco di rakeback, facendo colazione la mattina ed avendo accesso alla luce del giorno, ma poi mi sono detto, al diavolo".

Così il giocatore inglese ha intenzione di starsene a Las Vegas dalla fine di maggio fino a luglio, partecipando potenzialmente ad oltre trenta tornei di No Limit Hold'em, anche se naturalmente lui spera che a causa di qualche deep run quelli reali finiscano con l'essere di meno.

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E quanto alle quote, spera di non aver bisogno: "Giocherò sia MTT che cash game Zoom da qui a giugno - ha spiegato - se in questo lasso di tempo guadagnerò meno di 50.000 dollari venderò il 50% delle quote, se ne vincerò almeno 100.000 mi terrò il 100% dell'azione, e infine se vincerò almeno 211.000 dollari oltre a tenermi tutta l'azione parteciperò anche al One Drop senza vendere niente".

Quest'ultimo avrà infatti un buy-in da 111.000 dollari, assai meno del milione dello scorso anno - quel buy-in viene proposto solamente negli anni pari - si tratta di una cifra talmente alta che neppure un professionista vincente come lui può prenderla sottogamba.

In questi mesi che lo separano dall'estate dovrà quindi mettersi di buzzo buono, mettere quanto più fieno in cascina possibile e sperare infine che la varianza non lo tradisca sul più bello: "Lo SCOOP c'è appena prima della partenza, e quello può farmi spiccare il volo o spezzarmi le ali, sarà un percorso duro ma allo stesso tempo divertente". E chissà se tra qualche mese la penserà ancora così.

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