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Vi abbiamo raccontato ieri di un Viktor "Isildur1" Blom vittima di una terribile bad beat in una sessione di cash game dal vivo organizzata da Unibet, una bad beat che lo ha condannato a perdere lo stack di oltre 6.000£ e lo ha spinto ad abbandonare il tavolo.
Sempre nella stessa partita, lo svedese è riuscito a vincere diversi piatti e a costruirsi uno stack importante (che sarebbe poi finito interamente nelle mani del fortunatissimo Arto Loikkanen) grazie a una serie di bluff ben riusciti ma proprio poco prima del terribile scoppio, "Isildur1" si è reso protagonista di una mano che non è proprio andata come sperava.
In questo caso l'avversaria è Vera Kelleher, giocatrice danese che apre il gioco a 75£ con a k . Viktor non ci sta e la 3-betta a 300£ da bottone con j 8 . Vera decide di spingere e opta per una 4-bet fino a 700£, rilancio che lo svedese decide di chiamare con la sua mano speculativa.
Il flop è 6 q 8 e se consegna a "Isildur1" una second pair, allo stesso tempo dà un progetto di colore nuts a Vera. Progetto che dopo il check-check sul flop si materializza sul turn 4 . La player danese decide allora di mettere in mezzo 1.050£, puntata che Blom chiama in completo floating visto che la sua second pair non vale praticamente nulla con quattro quadri sul board.
Il river è un 2 e Vera punta praticamente la stessa somma messa in mezzo sul turn: 1.075£. A questa mossa Viktor senza nemmeno pensarci: annuncia l'all-in per un totale effettivo di 2.700£! Il suo intento è ovviamente quello di far foldare l'avversaria rappresentando un colore nuts.
Dopo quasi un minuto a pensare se lo svedese potesse realmente avere in mano l'a in grado di battere il suo colore second nuts, Vera decice di chiamare, smascherando il bluff di "Isildur1".
Per lei un bel piatto da oltre 6.000£, mentre per Viktor Blom un bluff estremo se si pensa che con la sua immagine molti avrebbero chiamato per "giocare il board" e lo svedese si sarebbe dovuto accontentare di uno split. Per lui una sessione da incubo considerando anche lo scoppio che vi abbiamo raccontato ieri.
Questo il video in questione (inizia al minuto 06:27:00):
