[imagebanner gruppo="pokerstars"] Si è conclusa proprio sul più bello la deep run di Tommaso Briotti nell'evento #2 delle World Series Of Poker 2015: il professionista romano si è infatti arreso in 30° posizione, eliminato in maniera piuttosto brutale dal campione del mondo 2012 Greg Merson. Stessa sorte anche per Cristiano Guerra, che però non è riuscito a centrare la prima bandierina della sua avventura a Las Vegas.
"Crisbus" partiva al Day 2 con lo stack iniziale, quindi il suo obiettivo non poteva che essere quello di trovare il double-up fin dalle primissime battute. Il grinder romano è riuscito a resistere per qualche livello, fin quando è stato "costretto" a pushare i rimanenti 12 big blinds con A-4, trovando il call dell'avversario con A-6. In questi casi la percentuale di split è molto alta ma sul board sono cascati un 5 e un 3 che hanno condannato Cristiano all'eliminazione fuori dai premi.
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A quel punto, come da lui stesso raccontato su Facebook, è partito l'incitamento e il tifo per l'amico Tommaso Briotti, che iniziava la giornata con uno stack importante. "Toms2Up" ha condotto il torneo in maniera magistrale, riuscendo a tenersi sempre nella parte alta del chipcount fino a circa 30 left. A quel punto l'italiano ha trovato la clamorosa eliminazione contro un Greg Merson che l'ha combinata proprio grossa:
L'americano apre il gioco da early position, e decide di chiamare la 3-bet di Tommaso dallo small blind.
Sul flop q 8 5 Briotti punta e Merson chiama
Sul turn 7 Tommaso prosegue con la continuation bet, questa volta da 60.000 chips. Qua l'americano sceglie di non chiamare ma di andare all-in, mettendo in mezzo 200.000 gettoni. C'è il call e si va allo showdown:
Briotti mostra a a
Merson mostra q 10
Il professionista romano deve evitare una Q o un 10 sul river per incamerare un monster pot da 750.000 gettoni (90 big blinds) ma sull'ultima street esce proprio un 10, che permette a Merson di volare nel chipcount e costringe Tommaso a salutare tutti in 30° posizione. Per lui un premio da 11.523$, anche se l'amarezza è tantissima, mentre il professionista statunitense ammette di essere stato molto fortunato:
Lucky player award goes to Greg Merson today.
— Greg Merson (@GregMerson) 29 Maggio 2015
Poco dopo l'italiano vengono eliminati Brian Hastings e Andy Frankengberg, mentre con l'uscita del 21° classificato Jesse Martin si ferma il Day 2. Tra i 20 superstiti troviamo ovviamente Greg Merson con la terza posizione (merito soprattutto allo scoppio inflitto a Briotti), David "Doc" Sands con il 4° stack, Jason Wheeler (5°), Bryn Kenney (9°) e un Kevin MacPhee cortissimo (19°). A guidare il field rimanente è però il texano Carl Westcott.
Ecco la top 10 al final day, giornata durante la quale verrà assegnato il primo braccialetto e il premio da 466.120$:
1. Carl Westcott 1,066,000
2. Artur Koren 1,062,000
3. Greg Merson 800,000
4. David Sands 704,000
5. Jason Wheeler 683,000
6. Long Nguyen 659,000
7. Michael Wang 658,000
8. Barry Hutter 609,000
9. Bryn Kenney 596,000
10. Corrie Wunste 526,000
Il field rimanente è dominato dagli americani (solo un cinese e un israeliano spezzano il predominio a stelle e strisce), così come è stato proprio un americano a imporsi nell'opening event, quello dedicato agli impiegati del casinò: il vincitore è stato il californiano Brandon Barnette, che ha portato a casa i 75.704$ del primo premio dopo aver sconfitto nell'heads-up decisivo Greg Seidern, a cui sono andati 46.735$.
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